"Parlavo con un’amica, ho visto tutto in diretta"

PORCIA. Era seduta al bar, a chiacchierare con un’amica prima di andare al lavoro, quando ha visto il “gigante d’acciaio” franare sulla sua auto. «Un tonfo pazzesco», ha riferito con gli occhi lucidi Roberta, pordenonese proprietaria della Golf bianca centrata dalla gru.

La donna ha seguito in presa diretta quanto stava accadendo, da dietro le vetrine della pasticceria “Principe”, all’angolo dell’omonimo cantiere.

«Questione di pochi attimi, ho assistito al “fuggi fuggi” degli operai, ma nessuno ha lanciato alcun allarme mentre il mezzo crollava». La sua auto era la sola, poco dopo le nove, a trovarsi nel parcheggio, deserto come la strada che lo costeggia.

Fortunatamente, il braccio del mezzo non ha preso in pieno il suo veicolo, danneggiando solo la parte destra del cofano. Il pensiero di essersi trovata, fino a qualche istante prima dello schianto, nell’abitacolo dell’auto non poteva comunque lasciare tranquilla la donna, nella cui mentre è rimasto impresso ciascun fotogramma di quei terribili minuti.

Il terreno, hanno raccontato coloro che erano presenti in quei momenti, ha vibrato sonoramente sotto ai loro piedi. Alcuni secondi prima che la gru cadesse è sparita la corrente nello stabile “gemello” di quello in costruzione, dove oltre alla pasticceria si trovano il supermercato Despar (al piano terra) e una serie di uffici e residenze (al piano superiore).

Gli avventori della pasticceria hanno avuto modo di capire subito cosa stesse accadendo, mentre chi si trovava di sopra si è riversato in strada, terrorizzato.

«Poteva crollare sulla nostra casa», è stato il primo commento di chi si è reso conto di essere scampato a quella che sarebbe potuta essere una vera e propria tragedia in un quartiere residenziale dove sono decine gli appartamenti che circondano quel cantiere sul quale tutti puntano il dito contro.

La notizia dell'incidente, rimbalzata con velocità in paese e sui social network, ha attirato un gran numero di curiosi sul luogo del crollo, avvenuto proprio a uno degli ingressi di Porcia, poco distante dalla Pontebbana e dal centro storico.