Parrocchie, a Pordenone lasciano i preti over 80: ecco i loro successori

Annunciati i cambi durante le messe della domenica. I “pensionati” resteranno collaboratori del nuovo parroco

PORDENONE. Sono una ventina i sacerdoti, da qui a settembre, destinati a ritirarsi per raggiunti limiti di età, 75 anni, o a spostarsi in altra parrocchia, se non ad assumere la guida di più comunità. Il vescovo, monsignor Giuseppe Pellegrini, ufficializzerà le sue decisioni la prossima settimana.

Ad alcuni consigli pastorali, comunque, e durante le messe di domenica scorsa, alcune scelte sono già state comunicate. Sono in linea con il documento elaborato dal consiglio presbiterale (“Il ministero e la vita del presbitero anziano”), sul futuro delle unità pastorali e della geografia diocesana.

Al compimento dei 75 anni di età ogni parroco «è invitato a presentare la rinuncia». Per le parrocchie (o gruppo) che superano i tremila abitanti la rinuncia viene subito accettata, pur rimanendo il parroco fino al termine dell’anno pastorale (estate).

Dopo ottiene un altro incarico «fino a quando è in grado di esercitarlo» e comunque non oltre gli 80 anni. Per le parrocchie sotto i tremila abitanti le dimissioni vanno comunque date, ma «se il parroco lo desidera, se la comunità è contenta e se la parrocchia non rienta tra quelle da riorganizzare, può restare fino agli 80 anni».

Sulla base di questo criterio, è avvenuto il secondo giro di nomine da quando il vescovo è arrivato in diocesi, un paio di anni fa.

Come anticipato domenica, a Pordenone l’unica parrocchia interessata è quella di San Francesco. Don Giacomo Fantin, 73 anni, lascia. Arriverà don Gianfranco Furlan, 35 anni, che a sua volta reggeva sette parrocchie con don Louis Palomino: San Giorgio della Richinvelda, Cosa, Aurava, Provesano, Pozzo, Rauscedo e Domanins. A guidare le prime cinque resterà il coparroco, le rimanenti passeranno sotto la responsabilità del moderatore della forania di Valvasone, don Daniele Rastelli.

Si ritira, pur restando collaboratore a Taiedo di Chions, don Lino Garavina, 89 anni. Sarà sostituito dal parroco di Villotta nonché vicario per la pastorale, don Fabrizio De Toni. Praturlone avrà quale parroco don Ezio Vaccher, già a Cimpello, e collaboratore don Bruno Panont, che si ritira a 82 anni.

Cambio di guida anche per Pravisdomini e Barco, dove sarà parroco don Ugo Samaritani, 50 anni, che si avvarrà della collaborazione dell’emerito don Giacomo Tesolin, 76 anni. A Tamai e Maron di Brugnera resteranno quali collaboratori don Giuseppe Vecchies e don Saverio Bravin, 80 e 82 anni, mentre sarà parroco don Aldo Gasparotto, che lascia Arba e Colle, dove il successore non è stato ancora indicato.

Don Giovanni Sedrani, infine, lascia la parrocchia di Bagnarola per diventare parroco di San Michele al Tagliamento; al suo posto è destinato don Ciprian Durca, attuale cappellano di Cordenons.

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