Parrocchie e oratori: preti e cappellani pronti a traslocare

È imminente un “giro” di sacerdoti alla guida o a supporto di alcune parrocchie della diocesi di Concordia-Pordenone. Il vescovo Giuseppe Pellegrini, a Cracovia per la Giornata mondiale della gioventù sino a martedì, annuncerà gli spostamenti mercoledì alle 9.30 nella cattedrale di Concordia Sagittaria, in occasione del pontificale per la festa patronale della diocesi. Alcuni preti hanno già comunicato il loro trasferimento ai rispettivi consigli pastorali, altri lo faranno in questi giorni.
La comunità di Prata sarebbe interessata da un altro cambio. Don Livio Tonizzo, giunto nella Bassa Pordenonese da soli quattro anni, viene dato per certo alla parrocchia di Santa Rita di Portogruaro: per lui si tratta di un ritorno nel Veneto orientale, nella sede che lascerà padre Gabriele Meazza, che andrà a Giais-Marsure, dove a sua volta termina il mandato don Alberto Arcicasa, nuovo parroco di San Stino di Livenza.
Oltre a Prata – dove potrebbe insediarsi don Pasquale Rea, responsabile della pastorale giovanile diocesana – e San Stino di Livenza, un’altra cittadina di consistenti dimensioni si accinge ad un cambiamento ed è Fontanafredda. Voci sempre più insistenti danno per fatto il passaggio di testimone tra don Luigi Stefanutto e don Andrea Della Bianca. Quest’ultimo lascerebbe Morsano al Tagliamento nelle mani di don Francesco Rosu.
I movimenti nella parrocchia di San Pietro apostolo, a Cordenons, sono cosa fatta da giugno, da quando il vescovo è giunto in parrocchia per annunciare i sostituti dei frati, che lasciano dopo 92 anni: don Ivano Zaupa sarà coadiuvato da don Davide Brusadin e don Fermo Querin.
Lascia la parrocchia di Torre, dove è collaboratore pastorale, don Giacinto Biscontin: sarà a disposizione dell’unità pastorale di Villanova, ovvero anche della parrocchia di Cristo Re e di Vallenoncello, ma qui dalla prossima Pasqua, ovvero da quando don Giacomo Tolot lascerà la guida della parrocchia.
Da tempo ha lasciato la parrocchia di Palse lo storico parroco don Antonio Zanette: al suo posto potrebbe essere indicato don Chino Biscontin, che continuerebbe a risiedere in seminario.
Ad Arzene, come collaboratore pastorale, potrebbe andare don Paolo Zaghet. Circolano voci, inoltre, al momento prive di conferma, di un addio anche del parroco di Tiezzo, dopo le polemiche sulle campane: al posto di don Antonio Prosdocimo potrebbe essere indicato il vicecandelliere don Matteo Lazzarin.
Don Davide Brusadin, come detto, si accinge a lasciare la guida dell’oratorio di San Vito al Tagliamento, destinato a Sclavons: al suo posto potrebbe arrivare don Corrado Della Rosa, da quattro anni vicario proprio a Cordenons. Don Emilio Pupulin, che lascia San Stino di Livenza, sarebbe diretto a Maniagolibero.
Pare, infine, che Piancavallo dovrà accontentarsi di un sacerdote pendolare: don Odorico Raffin, in quota dal 1987, ha definitivamente lasciato ed è ripartito per la missione, in Brasile. Non vi sono segnali di una imminente sostituzione stanziale.
I movimenti, come detto, saranno formalizzati mercoledì e diventeranno operativi entro il 23 settembre, quando sarà inaugurato il nuovo anno pastorale.
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