Parrucchieri, saloni aperti fino alle 23

L’ordinanza del sindaco Moras: «Aiutiamo gli esercenti in un periodo di crisi»

BRUGNERA

Estetisti e parrucchieri: al via nuovi orari per rincorrere le esigenze dei clienti. Soprattutto per le signore che lavorano fino a tardi o per le “ritardatarie” dell’acconciatura dell’ultimo minuto.

Il sindaco Ivo Moras ha emesso un’ordinanza che amplia la fascia oraria giornaliera di apertura delle attività di estetista ed acconciatore, oltre che delle attività di tatuaggio e piercing, dalle 7 del mattino alle 23 di sera. Le richieste in comune sono pervenute direttamente dagli esercenti di un settore particolarmente provato dalla crisi. Nell’ordinanza, tra le motivazioni, si sottolinea: «Ritenuto, soprattutto in questo periodo di crisi, di accogliere la richiesta degli esercenti le attività in argomento ampliando la fascia oraria giornaliera, affinchè possa essere garantita e incentivata la libertà di iniziativa economica e la libertà di prestazione di servizi purchè, si raccomanda, vengano rispettati i contratti di categoria per il personale dipendente, soprattutto in termini di orari, formazione e professionalità».

La novità viene accolta dagli addetti ai lavori senz’altro come una possibilità in più, soprattutto per quanto riguarda l’apertura nelle ore serali. “Sicuramente sono da prendere in considerazione le aperture serali – commenta Renata del negozio “Parrucchiera Trico Style”–. Molte clienti lavorano o sono comunque impegnate di giorno e dover terminare per le 19 non sempre è facile. Un’apertura serale di qualche ora in più è sicuramente da valutare. Meno al mattino presto: noi apriamo già alle 8 e vedo che alle nostre clienti va già bene così».

Ma non tutti sono intenzionati a sfruttare i nuovi limiti orari. Dal “Salone Lidia”, la titolare spiega: «Per come è impostata la mia attività, l’orario attuale giornaliero è sufficiente. Non credo che chiuderò più tardi la sera».

La possibilità è comunque offerta a tutti: ogni negozio cercherà gli orari più congeniali per attrarre la propria clientela.

Claudia Stefani

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