Pasqua e Pasquetta riportano i turisti a Lignano, si rivedono anche gli stranieri
LIGNANO. Pasquetta a Lignano con un assaggio di estate. «La bella notizia per me è il fatto che abbiamo avuto una grandissima affluenza in questi tre giorni legati alle festività pasquali», afferma il sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto. «Il target non erano solo clienti e ospiti di prossimità ma anche gli austriaci che hanno delle vacanze più lunghe e hanno deciso di trascorrerle qui da noi – aggiunge il primo cittadino –. Dopo due anni di pandemia che ci aveva portato a spostare l’apertura delle attività a giugno o addirittura alla fine di giugno, quest’anno siamo ritornati a un regime al quale eravamo abituati, con un’apertura della stagione in prossimità delle festività pasquali e con buoni riscontri anche per i primi di maggio. Non ancora tutte le attività sono aperte, ma chi ha aperto ha lavorato molto bene in tutti i settori. Noi ci stiamo preparando, allestiamo la spiaggia e ultimiamo i cantieri di riqualificazione di alcune parti di Lignano e presto saremo aperti e pronti ad accogliere gli ospiti».
Ed è stata una festa, per tutti coloro che hanno potuto passeggiare tra i negozi o lasciarsi tentare dalle infinite proposte della ristorazione. Ma non solo, anche quattro uffici spiaggia sono stati allestiti per accogliere i fanatici dell’abbronzatura. «Purtroppo nella giornata di domenica il vento ha reso difficile la fruizione della spiaggia – spiega Emanuele Rodeano presidente di Lisagest – ma per pasquetta ci sono stati i primi turisti che si sono goduti qualche ora di sole sui lettini nonostante una brezzolina piuttosto fresca, non credo che abbiano fatto il bagno perché la temperatura non era proprio ottimale ma hanno potuto passare la giornata in spiaggia. Speriamo nel prossimo ponte, se il meteo si confermerà favorevole».
Qualcuno con i piumini e qualcuno in costume, insomma, ma questo è il bello delle località turistiche nelle mezze stagioni, in cui ognuno vive la giornata all’aria aperta interpretandola come preferisce.
Enrico Guerin, di Confcommercio, conferma che «gli alberghi, che hanno aperto al 30% rispetto al totale, hanno registrato un ottimo livello di occupazione sfiorando in molti casi il tutto esaurito. Dopo due anni chiusi in casa siamo riusciti a dare il nostro servizio per Pasqua e questo ci ha fatto davvero piacere. L’affluenza è stata buona, abbiamo avuto un pubblico eterogeneo che comprendeva italiani e stranieri, in primis austriaci ma anche molte presenze dall’est europeo che hanno scelto Lignano e quindi siamo soddisfatti».
La giornata ha visto moltissime persone, tra famiglie e gruppi di amici, popolare le strade e piano piano, sul calare della sera molte partenze, mentre per altri scattava l’ora dell’aperitivo, un must imprescindibile che con la complicità del tramonto rende difficile lasciare Lignano e l’atmosfera di vacanza che sa sempre regalare.
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