Pasqua in zona rossa: dalle visite ai parenti al divieto dei pic nic. Ecco tutte le regole da rispettare

Sì alle visite con i parenti ma niente picnic con gli amici. Sarà una Pasqua scandita da regole e divieti in cui per le uscite sarà sempre necessaria l’autocertificazione. Ecco dunque quello che si potrà e non si potrà fare da sabato 3 aprile fino a lunedì 5 in cui tutta l’Italia è entrata in zona rossa.
1) Si può uscire di casa?
Soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza, per andare nei negozi che sono aperti e per andare a fare visita a parenti e amici
2) Si può fare visita a parenti e amici?
Sì, una sola volta al giorno si può andare in un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le 5 e le 22, massimo due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
3) Quali negozi sono aperti?
Farmacie, alimentari, edicole, tabaccai e gli esercizi commerciali che vendono prodotti necessari. Restano chiusi i negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie, mobili.
4) I centri commerciali sono aperti?
No, sono chiusi ma devono consentire l’accesso alle attività consentite.
5) Si può andare in un’altra regione?
No, gli spostamenti sono vietati fino al 30 aprile se non per motivi di lavoro, salute e urgenza.
6) Si può andare da un parente non autosufficiente?
Sì, in questo caso si può andare anche fuori dalla propria regione.
7) Si può andare nelle seconde case?
Sì, anche se si trovano fuori regione ma rispettando le ordinanze locali e a determinate condizioni. La più importante è quella che esclude la presenza di parenti o amici. Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case".
Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra regione o provincia, solo per coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione).
8) Si può andare al bar?
Nei bar è consentito l’asporto fino alle 18, nei ristoranti fino alle 22. È sempre consentita la consegna a domicilio.
9) E a mangiare nei ristoranti?
No, non sarà possibile ma sarà consentito l'asporto e la consegna a casa fino alle 22. Resta vietato consumare nei pressi del locale. È vietato consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5 alle 18, senza restrizioni; dalle 18 alle 22, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice Ateco 56.3).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. L'ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
10) Si può passeggiare?
Soltanto in prossimità della propria abitazione e con la mascherina.
11) Si può fare sport?
Solo nel proprio Comune dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. Chi fa jogging o va in bici può uscire dal Comune.
12) Si può organizzare il pranzo di Pasqua?
Le feste sono vietate. Anche per le festività pasquali è raccomandato di non incontrare persone non conviventi o comunque di limitarsi alla visita di due persone al di fuori del nucleo familiare.
13) Si può organizzare un pic nic?
No, perché non è uno dei motivi che giustificano l’uscita dalla propria abitazione.
14) Si può andare a messa?
È raccomandato di partecipare alla messa nei pressi della propria abitazione. Infatti, l'accesso ai luoghi di culto è permesso, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, si possa esibire o rendere la autodichiarazione prevista per lo spostamento lavorativo o di necessità. È altresì consentito partecipare alle funzioni religiose, nei limiti e nel rispetto degli specifici protocolli
15) Si può andare all’estero?
Sì, chi deve andare all'estero per turismo può raggiungere l'aeroporto nonostante i limiti della zona rossa. Bisogna munirsi di autocertificazione. Lo ha ribadito il ministero dell'Interno, ricordando che è consentito viaggiare per motivi di turismo verso i Paesi inclusi nell'elenco C del Dpcm 2 marzo 2021, che regola anche gli spostamenti da e per l'estero. Tali Paesi sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco. Bisogna però tenere conto che in alcuni Paesi ci sono restrizioni locali. Al ritorno in Italia, nella maggior parte dei casi, sarà obbligatorio sottoporsi al tampone. In particolare, chi rientra da Austria, Regno Unito e Stati Uniti deve sottoporsi alla quarantena di 14 giorni.
16) Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?
Si, è possibile. Gli spostamenti verso comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità, ma fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica rispetto a punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati. Posso inoltre uscire per acquistare prodotti rientranti nelle categorie espressamente previste dal Dpcm 14 gennaio 2021, la cui lista è disponibile nell'allegato 23. Si tratta di beni considerati di prima necessità. È anche ammessa la vendita al dettaglio di articoli per la prima infanzia (quali ad esempio carrozzine, passeggini, seggiolini per auto, lettini), poiché si tratta di prodotti essenziali, al pari delle confezioni e calzature per bambini e neonati, dei giochi e dei giocattoli, e l'acquisto di detti beni si configura in termini di necessità. Il responsabile di ogni attività commerciale può esercitare esclusivamente l'attività di vendita di prodotti sopra indicati ed è, quindi, tenuto a organizzare gli spazi in modo da precludere ai clienti l'accesso a scaffali o corsie in cui siano riposti beni diversi.
17) Le coppie lontane possono incontrarsi?
È possibile solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.
18) I genitori separati possono raggiungere i figli minori?
Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni dall’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti.
19) Si può visitare una mostra o un museo? No, sono chiusi.
20) I genitori possono accompagnare i bimbi piccoli al parco?
Niente picnic e gite fuori porta per il secondo anno per Pasqua e Pasquetta. Ma è possibile fare passeggiate nelle vicinanze della propria abitazione, anche con i figli minorenni. «Sono chiaramente ammesse - si legge ancora sul sito del Governo - nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, acquistare giornali, andare in farmacia). Resta inteso il divieto di assembramenti e bisogna rispettare sempre la distanza minima di un metro tra le persone».
La zona rossa non prevede particolari restrizioni per i parchi e giardini pubblici che restano aperti «salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali». Possono andare al parco e accedere alle aree di gioco, per accompagnare figli piccoli o nipoti, anche i familiari o «le altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura». Tra le aree verdi aperte in zona rossa rientrano anche i parchi e i giardini aperti gratuitamente al pubblico, afferenti a musei e ad altri istituti e luoghi della cultura
21) Che cosa rischia chi viola i divieti?
Una multa da 400 a 1.000 euro ridotta a 280 euro se si paga entro 5 giorni.
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