La passione per lo sport e l’impegno nel volontariato: ecco chi era Daniele, il runner morto a 46 anni
Molto conosciuto a Zoppola, lavorava presso la Ab Meccanica di Porcia. Il ricordo della moglie e della sorella: «Era sempre sorridente e un gran chiacchierone». Si valuta se disporre l’esame autoptico
La sua irrefrenabile passione per lo sport lo ha accompagnato fino all’ultimo istante di vita. La comunità di Zoppola piange la scomparsa, a 46 anni, di Daniele Cassin. Venerdì 27 sera era uscito come di consueto per una corsa in paese quando, improvvisamente, giunto in via Meduna è stato colto da un malore. Per fare piena luce sulle cause del decesso, gli inquirenti stanno valutando se disporre l’esame autoptico.
Daniele lascia la moglie Agnieszka e i due figli Aurora e Davide. Lavorava alla Ab Meccanica di Porcia. Era una persona molto conosciuta in paese, sempre pronta ad aiutare il prossimo nel momento del bisogno. Nel tempo libero era volontario in diverse associazioni locali, oltre a coltivare la sua grande passione per lo sport: amava la corsa e il ciclismo.
«Era una persona sempre sorridente, disponibile un gran chiacchierone – hanno ricordato la moglie e la sorella Cinzia, che presiede l’Avis di Zoppola –. Grazie al suo modo di essere era ben voluto da tutti e una persona amata. Tra un’uscita in bicicletta e il tempo che non faceva mai mancare alla famiglia, Daniele è sempre stato molto attivo nel mondo del volontariato». Da sempre offriva il suo supporto nell’organizzazione del torneo estivo dell’oratorio “Summer games” e dei festeggiamenti di San Valentino.
Mosso dalla passione per il calcio dava anche supporto durante gli allenamenti del gruppo primi calci dell’Asd Zoppola. «Non dimenticheremo mai – hanno concluso la moglie e la sorella –, la passione con cui partecipava ai carri mascherati del gruppo Castions-Orcenico Superiore. Aveva riscosso un grande successo la sua bicicletta allestita ad hoc».
Parole di cordoglio sono arrivate anche dall’amministrazione comunale, che si stringe alla famiglia in questo momento di grande dolore. «Avevamo giocato insieme negli amatori calcio – ha ricordato il consigliere comunale Gianni Sartor –. Era un grande sportivo, dentro e fuori dal campo. È sempre stata una persona molto attiva nel sociale, pronta ad aiutare coloro che si trovavano in difficoltà».
Vicinanza ai familiari è stata espressa anche dall’associazione Grava bike Team, con la quale Daniele si era avvicinato al mondo del ciclismo. «Ha cominciato a correre con noi – ha detto il tecnico Alberto Borile –. Era una grande persona, dal cuore d’oro. La notizia della sua scomparsa ci ha lasciato senza parole. Siamo vicini ai familiari».
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