Passo del Predil, rinviata a domani la riapertura

Tarvisio, dopo le abbondanti nevicate la statale 54 è chiusa dal 31 gennaio Ci vorranno, invece, almeno 8 giorni per liberare la provinciale per Sella Nevea
Tarvisio 10 Febbraio 2014 Tentativi ripristino viabilità zona Cave del Predil TeleFoto Copyright Petrussi Foto Press / Bressanutti
Tarvisio 10 Febbraio 2014 Tentativi ripristino viabilità zona Cave del Predil TeleFoto Copyright Petrussi Foto Press / Bressanutti

TARVISIO. Gli strascichi dell'emergenza neve evidenziano ancora due criticità nel Tarvisiano: la chiusura della statale 54 e della provinciale, dal lago di Cave del Predil a Sella Nevea (la località è, però, raggiungibile da Chiusaforte). Domani, dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco e dei responsabili d'area dell'Anas, si deciderà sulla riapertura della Statale 54 del Passo del Predil, chiusa dal 31 gennaio in seguito alle abbondanti nevicate, nella tratta che va dal lago di Cave al valico di confine con la Slovenia.

«Dopo l'importante intervento attuato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato e delle ditte incaricate che hanno rimosso un centinaio di alberi – spiega il capo compartimento regionale dell'Anas, ingegnere Giuseppe Ferrara – anche nella giornata di sabato si è continuato a liberare dalla neve i paramassi e, quindi, lunedì mattina sarà fatta la valutazione sulla sicurezza della viabilità».

Se non ci sarà una nuova abbaondante nevicata, dunque, la strada potrebbe essere riaperta domani. Il sindaco del comune sloveno di Plezzo, che da tempo sollecita la riapertura del valico, dovrà attendere e sperare che non nevichi troppo.

Tempi più lunghi, invece, per la riapertura della provinciale 76. Impossibile fare intervenire i mezzi fresa-neve e, quindi, si lavora con due ruspe che stanno spostando la neve scendendo da Sella Nevea e sono giunte a 3 chilometri circa dall'incrocio con la statale 54. Stanno avanzando, con difficoltà anche perchè risulta difficile individuare la carreggiata in un muro di neve che in alcuni posti raggiunge anche i 7 metri di altezza. «Mi è stato segnalato – aggiorna la situazione il consigliere regionale e sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni -, che devono ancora superare tre punti pericolosi di scarico valanghe e che ci vorranno ancora almeno 8 giorni per completare il lavoro».

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