Pasticceria Don Bosco, Aurelio Molaroni lascia dopo oltre quarant’anni passati dietro il bancone

il personaggio
laura venerus
A 75 anni, oltre quaranta dei quali trascorsi nella pasticceria Don Bosco, lo storico titolare Aurelio Molaroni passa il testimone del locale di viale Grigoletti.
Una decisione ponderata e presa alla luce anche del già definito accordo per il passaggio di gestione: a prendere in mano le redini dell’avviato pubblico esercizio sarà Mirco Boccalon, per anni gestore, assieme al padre Italo, della pasticceria Peratoner, prima che questa fosse rilevata da Giuseppe Faggiotto.
Dietro il bancone, Aurelio ha visto passare generazioni di pordenonesi. «Dopo così tanti anni i clienti sono diventati amici – ha raccontato – e così anche i miei collaboratori: Daniela è con noi da 35 anni, Andrea il pasticcere da 30, Alessia è la nuova assunta, da 6 mesi, ma s’è integrata perfettamente nella squadra: lascio tranquillamente perché so che tutti e tre sono stati confermati dalla nuova gestione».
Guardandosi alle spalle, professionalmente parlando, Aurelio può elencare grandi soddisfazioni. «Avevo cominciato come rappresentante d’abbigliamento – ha ricordato – e viaggiavo soprattutto nell’estremo oriente, in particolare in Cina e Hong Kong. Ma dopo dieci anni di questa vita, spinto anche dalla mia indimenticata moglie Luciana, ho messo radici in città e ho rilevato questo locale, esattamente il primo gennaio 1980, che all’epoca era una pasticceria siciliana».
Il nome l’ha cambiato in riferimento al vicino collegio, che si trova proprio di fronte alla pasticceria, però solo dopo aver chiesto l’autorizzazione al direttore, che gliel’ha concessa molto volentieri.
Dopo il 31 ottobre, ultimo giorno di lavoro per Aurelio, i propositi sono due. «Dormirò di più – ha ammesso –. Per oltre 40 anni mi sono recato in laboratorio la mattina presto e il mio sogno è potermi godere il letto almeno un’ora in più la mattina. E poi vorrei viaggiare, non appena la pandemia lo permetterà».
Domenica 31, ultimo giorno di gestione per Aurelio, dalle 18 sarà organizzata una festa di chiusura all’esterno del locale per ringraziare tutti gli affezionati clienti che hanno accompagnato, per un periodo più o meno lungo, il percorso di vita della pasticceria. Dal giorno successivo, il locale passerà di mano al nuovo gestore e, dopo un periodo di lavori di rinnovamento, sarà riaperto al pubblico. —
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