Pepe non aveva cambiato residenza multato il padrone

Il singolare episodio a Cervignano. Dovrà pagare 211 euro Il proprietario del cane: «Una vera e propria ingiustizia»
Bonaventura Monfalcone-06.08.2013 Pepe-cagnolino multato-Terzo d'Aquileia-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-06.08.2013 Pepe-cagnolino multato-Terzo d'Aquileia-foto di Katia Bonaventura

CERVIGNANO. Si trasferisce da Cervignano a Terzo di Aquileia, assieme alla moglie e al proprio cane, un simpatico cocker di nome Pepe, ma non comunica al Comune il cambio di residenza dell'animale. La Polizia municipale effettua un controllo e l’uomo viene sanzionato con una multa di 211 euro.

É accaduto quindici giorni fa nella frazione di San Martino di Terzo. Paolo Cappello, 60 anni, pensionato, ha deciso di rendere pubblica la sua storia per protestare contro quella che definisce «una vera e propria ingiustizia».

L’uomo racconta: «Io e la mia famiglia abitavamo a Cervignano. Nel 2004 ci siamo trasferiti, cane compreso, a Terzo. Mio figlio, circa quindici giorni fa, è tornato ad abitare a casa nostra. Si è traferito da Cervignano. Appena effettuato il cambio di residenza c’è stato il controllo della polizia municipale di Cervignano. Quando l’agente è entrato in casa nostra Pepe era in cucina. Ha 15 anni ed è molto malato. Lo stiamo portando quasi quotidianamente dal veterinario. Il vigile urbano ha chiesto se il cane abita con noi e ha richiesto la documentazione in merito al cambio di residenza dell’animale. Quando ci siamo traferiti non c’era scritto da nessuna parte che era necessario comunicare il cambio residenza anche per il quattro zampe».

Il pensionato prosegue: «Dopo qualche giorno è arrivata la multa di ben 211 euro. Sono rimasto davvero senza parole. Non intendo accettare una cosa simile, sono arrabbiato. Ne ho parlato con alcune persone che conosco e ho appreso che un caso analogo è accaduto anche ad Aquileia. Mio cognato si è trasferito da Bicinicco a Grado e il trasferimento di residenza del cane è avvenuto in automatico. É in cane che segue il padrone e non certo il padrone che segue il cane. Non si può andare avanti così. In via mia non ho mai preso una multa, è assurdo. Sono un pensionato e, anche se sono economicamente autosufficiente, 211 euro di multa pesano».

Si sfoga Paolo: «Non si può pagare e tacere. Ho fatto il militare in Aeronautica, mi hanno insegnato a rispettare le leggi. L’agente dice che ha applicato la legge ma mi deve spiegare come mai a Bicinicco o in altri Comuni i regolamenti sono diversi».

Il comandante della polizia municipale dir Cervignano, Monica Micolini, interpellata, risponde: «Gli accertamenti effettuati per il cambio di residenza delle persone comprendono anche i controlli sulla regolarità delle iscrizioni dei cani. La nuova legge regionale impone tutta una serie di obblighi per i possessori di animali, tra cui quello di comunicare qualsiasi variazione che riguarda la bestiola, compreso il cambio di residenza. La legge detta tempi ancora più ristretti rispetto alla precedente normativa regionale e le sanzioni sono ancora più elevate. Per quanto riguarda il caso del signor Cappello sono disponibile per un colloquio chiarificatore».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto