Per Leon l’obiettivo è il 50% più 1 dei votanti
SAN GIORGIO. Una corsa solitaria è quella che attende Michele Leon, l’unico candidato a concorrere per la poltrona di sindaco del Comune di San Giorgio della Richinvelda. Lo farà sostenuto da una lista civica, Radici e futuro. Quel che è certo è che da martedì finirà un’era, quella di Annamaria Papais, sindaco uscente che, dopo dieci anni, ha ritenuto di passare la mano.
Una bella sfida per Leon che, dopo la laurea in Viticoltura ed enologia all’università di Udine e un’esperienza nel settore vitivinicolo maturata fra il Trentino e la Nuova Zelanda, è responsabile marketing di Cantina Rauscedo, per la quale cura anche l’immagine del prodotto e la promozione e che, con i suoi 28 anni, potrebbe diventare il sindaco più giovane della regione. Un impegno politico che Leon alternerà a quello già intenso nel campo sociale.
Lo sosterrà in questa, per lui, nuova esperienza amministrativa una lista omogenea di 16 candidati consiglieri (nessuno facente parte della precedente amministrazione) accuratamente scelti in rappresentanza di tutte e sette le frazioni, delle associazioni e delle realtà produttive che operano sul territorio sangiorgino.
Una strada, quella di Leon e dei suoi (che risulteranno in pratica tutti eletti e che, come anticipato dal candidato sindaco, verranno coinvolti in amministrazione sia all’interno dell’esecutivo sia con l’assegnazione di deleghe ad hoc in base alle attituduni di ciascuno), che sembrerebbe tutta in discesa visto che dovranno preoccuparsi solamente di raggiungere il quorum sufficiente. Affinché le elezioni comunali siano valide, sarà necessario che vada alle urne almeno il 50 per cento dei votanti più uno.(g.z.)
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