Pericolo ultrà, non solo Venezia: per i tifosi dell’Udinese trasferta vietata anche a Napoli
La decisione è stata presa per motivi di sicurezza alla luce degli attriti tra la tifoseria bianconera e quella partenopea

Napoli vietata per i tifosi dell’Udinese. Dopo gli scontri dello scorso 1 febbraio, con il treno dei tifosi del Venezia fermato alla stazione di Basiliano, ma anche e soprattutto alla luce dei rapporti da tempo tesi tra le frange più esasperate del tifo friulano e quelle napoletane (emblematica la vesta scudetto dei partenopei allo stadio Friuli (4 maggio 2023), con conseguente (reciproca) invasione di campo e guerriglia andata in diretta tv, il comitato dell’ordine pubblico (con Questura e Prefettura di Napoli in testa) ha deciso per il divieto di ingresso allo stadio Diego Armando Maradona per i sostenitori friulani.
Domenica 9 febbraio (calcio d’inizio alle 20.45), quindi, ad assistere a Napoli-Udinese non ci saranno i sostenitori bianconeri residenti in Friuli.
La decisione sarebbe stata dunque presa a prescindere dall’assalto architettato lo scorso sabato 1 febbraio degli ultras friulani – assieme a quelli del Salisburgo - al treno dei tifosi del Venezia che, in ogni caso, ha sollevato un altro problema molto grave, quello dei “gemellaggi”, che in realtà sono vere e proprie alleanze.
Quelli dell’Udinese sono legati alla tifoseria della Roma e, quindi, domenica ci sarà un doppio divieto di trasferta anche per evitare possibili incroci: i friulani non saranno al Maradona e i romani non saranno a Venezia.
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