Pi greco day: pensionato di Udine è il campione 2013 - FOTO

Denis Turello, 61 anni, ha recitato 2.239 cifre del numero. Anche quest’anno grande successo per la gara di memoria

UDINE. Cambio al vertice per i patiti del Pi greco, veri e propri cervelloni che sanno a memoria centinaia di cifre del numero “magico”. È il 61enne udinese Denis Turello con 2.239 cifre a memoria, il vincitore dell’edizione 2013 della “Sfida all’ultima cifra”, la gara mnemonica di decimali di pi greco riservata agli over 18. Perché ieri, il 14 marzo giorno del compleanno di Albert Einstein e 3,14 nella notazione anglosassone, era il Pi Greco day. Il campione italiano Nicola Pascolo, che lo scorso anno aveva raggiunto a Udine il primato nazionale con 6.935 cifre recitate a memoria, quest’anno durante la gara ospitata nella ludoteca di via del Sale, si è fermato a 742. Una debacle annunciata, perché alla vigilia della gara Pascolo aveva spiegato di non essere perfettamente preparato.

«Sono impegnato con gli ultimi ritocchi alla tesi della terza laurea in Relazioni pubbliche, è scritta in 10 lingue che, ovviamente, conosco», aveva spiegato l’ingegnere friulano. Al secondo posto, dopo Turello, si sono piazzati la 32enne Mara Brescianini di Ghedi in provincia di Brescia, con 2.125 cifre decimali a memoria, seguita da Gianluigi Nalio di Alagna Lomellina in provincia di Pavia, 45 anni e 1.044 cifre a memoria, infine, l’udinese Pascolo con 742 decimali. «L’importante è cogliere la sfida ed è bello stare con persone che contano – ha scherzato il sindaco matematico Furio Honsell, ieri in sala Ajace –. Udine promuove la cittadinanza attiva e l’alfabetizzazione scientifica a 360 gradi: abbiamo cominciato sabato con la maratona del Pi greco, 3,14 chilometri all’interno del parco Moretti, la serie di conferenze e la gara mnemonica pensano al cervello».

E quest’anno alla festa per la costante matematica più famosa del mondo si è pensato anche al palato. Perché i ragazzi arrivati al quarto anno di panetteria, pasticceria e gelateria del centro di formazione professionale di Cividale Civiform hanno curato, insieme con i compagni della terza classe del reparto ristorazione, una degustazione di dolci rigorosamente a tema, ispirati alle più fantasiose rappresentazioni della costante matematica: torte a forma di pi greco, piccole installazioni di zucchero e cioccolato plastico a forma di compasso, dolci di panna che riportano la successione di cifre decimali del pi greco e un elaborato dolce che riproduce una spirale.

E poi spazio al luminare Fabio Acerbi, il ricercatore del Cnrs (Centre national de la recherche scientifique) di Villeneuve D’Ascq in Francia, il massimo esperto italiano di Archimede. Infatti, il suo campo di ricerca è la matematica greca antica. Con particolare attenzione alle interazioni con le dottrine logiche antiche, le peculiarità filologiche della lingua matematica greca e l’edizione critica dei testi. Ed è il traduttore in italiano delle opere di Euclide, raccolte in una opera monumentale: 2.700 pagine per i tipi di Bombiani. Di Archimede ha studiato le opere approfondendo sia i contributi matematici sia scientifici lavorando anche su uno dei codici più antichi del siracusano studiando in particolare gli aspetti combinatori dello Stomachion, una specie di primordiale Tangram (il gioco di logica cinese che si basa sulla scomposizione di un quadrato in sette figure geometriche).

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