«Piancavallo, soldi “sprecati” per eventi flop»

Duro attacco del Pd sulla promozione della località turistica: a rischio pure operetta e lirica

AVIANO. «Rischio di perdere l’operetta, ma anche del mercato non si sa nulla e nel bilancio di previsione la questione turismo è liquidata in poche righe. E l’Infopoint e la sala convegni sono costate 4 mila euro al Comune durante l’inverno».

Il Pd va all’attacco sul Piancavallo, a poche settimane dalla chiusura di una stagione invernale “da incorniciare” e dall’avvio di quella estiva.

«La stagione invernale si è chiusa con un bilancio estremamente positivo – afferma Carlo Tassan Vuol, ex assessore al turismo –, grazie anche alle straordinarie nevicate. Nonostante ciò mi permetto di evidenziare un paio di cose che si sarebbero potute gestire in modo più oculato da parte del Comune. Mi riferisco ad alcune spese decisamente fuori misura come il “Gran galà del ghiaccio” del 27 dicembre per il quale sono stati sprecati oltre 18 mila euro in uno spettacolo certamente di una certa qualità, ma che nulla ha portato a Piancavallo come promozione nell’ottica di un rapporto costi-benefici. Negli anni precedenti un impegno di 2 mila euro garantiva comunque il pienone al PalaPredieri». Sottolinea anche che «l’evento di carnevale col marchio “Mia and me”, costato quasi 6 mila euro, ha visto la partecipazione di una miseramente mezza dozzina di bambini; senza sottacere l’inutile programmazione dei fine settimana post Epifania (in cui sono stati più gli annullamenti degli eventi che quelli realizzati). Questi soldi – prosegue Tassan Viol – sarebbero potuti essere meglio utilizzati per un grosso evento estivo».

Sul bilancio di previsione Carlo Tassan Viol evidenzia «l’assoluta mancanza di proposte turistiche: la missione “Turismo” è di una lapidarietà sconcertante, un brevissimo inciso da cui non traspare nulla». Sulla stagione estiva osserva che «partirà il 30 giugno, in ritardo rispetto agli anni precedenti, con l’affidamento gestionale a società esterne, altra spesa non contemplata nelle scorse stagioni, con proposte non ancora pervenute e il serio rischio che venga a mancare la programmazione dell’operetta, da quasi vent’anni vero evento clou per l’estate di Piancavallo. Potrebbe mancare pure l’appuntamento con il più recente avvicinamento all’opera lirica».

Tassan Viol dice che mancano certezze anche per il mercato domenicale visto che il bando non è ancora stato fatto. «Mi permetto – conclude – un consiglio: di porre in essere una convenzione o comodato d’uso per l’utilizzo dell’Infopoint e della sala convegni di Piancavallo, perché è un paradosso dover pagare quanto si è pagato sinora a Promoturismo Fvg, oltre 4 mila euro per il solo inverno, dopo che il Comune ha gestito tali strutture per conto della Regione. Purtroppo tutto questo è frutto anche e soprattutto dell’assoluta mancanza di rapporti con l’Ente turistico regionale».

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