Piazza Primo maggio, il cantiere “sfratta” le auto Sale la protesta - FOTO

Udine, oggi la Ssm consegna l’area all’impresa Vidoni che costruirà il mega parcheggio. L’allestimento proseguirà fino a giovedì. I lavori partiranno il 19 agosto

UDINE. Oggi la Sistema sosta e mobilità consegna i lavori del nuovo parcheggio sotterraneo di piazza Primo maggio all’impresa Vidoni.

Con la firma di questo documento prende ufficialmente il via il cantiere più grande della città. Per completare l’opera da 11 milioni di euro, infatti, sono necessari 550 giorni. Tanto durerà il cantiere nell’area ex Esso dove, da stamattina, non si può più parcheggiare. L’avviso è stato affisso, ieri, dalla polizia locale su alcune transenne che delimitano l’area di cantiere dove domani, come spiega il titolare dell’impresa, Giuliano Vidoni, «gli operai completeranno la chiusura e allestiranno l’ufficio di emergenza, i magazzini e le baracche funzionali al cantiere».

Tutto questo prima di procedere con la chiusura al traffico in entrata di via Portanuova e di vicolo dell’Isola. La fase di allestimento del cantiere si concluderà l’8 agosto quando per l’impresa scatterà la tradizionale pausa di ferragosto.

«I lavori inizieranno il 19 agosto» aggiunge Vidoni sapendo che su piazza Primo maggio restano puntati gli occhi di tutta la città. L’opera è imponente (90 mila metri cubi) e quindi i disagi saranno inevitabili. Per quanto riguarda la viabilità il momento più critico sarà quando scatterà la chiusura di viale della Vittoria previsto per ottobre.

La strada resterà chiusa il tempo necessario per consentire all’impresa di spostare e rifare la rete fognaria. Durante la chiusura di viale della Vittoria il traffico sarà deviato lungo via Diaz, piazzale del Din, vie Sant’Agostino e Pracchiuso e da qui in piazza Primo maggio.

Viabilità a parte, resta da chiarire la faccenda del parcheggio del liceo artistico Sello finito al centro del cantiere. In primis, il Comune, proprio per evitare un caso diplomatico, dovrà parlare con la Provincia per risolvere la questione dello spossesso di palazzo Belgrado dalla responsabilità dell’area che gli è stata trasferita, con specifica convenzione, assieme alla scuola. Solo dopo ferragosto, quando il pubblico ministero rientrerà dalle ferie, si saprà inoltre se la Procura aprirà o meno un fascicolo a seguito della segnalazione che, nei giorni scorsi, ha ricevuto dai carabinieri sui posti auto assegnati dal Comune alla scuola in piazza Primo maggio. L’altra scadenza importante sarà ottobre. Entro il 30 Comune, Ssm e Soprintendenza alle belle arti dovranno decidere come proteggere le rampe di accesso. Una volta ultimato, il parcheggio interrato voluto anche dai commercianti, metterà a disposizione circa 400 posti auto sotterranei.

In mattinata un gruppo di cittadini ha inscenato una protesta contro il progetto del parcheggio.

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