Piazzale del duomo cambia volto: addio pini
CERVIGNANO. Piazzale del Duomo cambia radicalmente look. Addio ai vecchi pini marittimi che hanno sempre fatto da cornice all’area antistante la chiesa principale di Cervignano. L’amministrazione ha iniziato a sostituire i grossi alberi con altre piante meno voluminose.
L’intento, fa sapere il comune, è di rendere il piazzale più luminoso e la pavimentazione più sicura nell’interesse dei cittadini. Interviene l’opposizione. Antonio Rossetti, rappresentante della civica Le Fontane, propone di eliminare il parcheggio e di far diventare la zona pedonale.
Il taglio degli alberi è iniziato proprio in questi giorni e la visione d’insieme sta cambiando radicalmente. Sono tanti i cervignanesi che, passando lungo via Roma, si fermano ad osservare il lavoro degli operai. Al posto dei pini marittimi saranno piantati otto nuovi olmi e si procederà a togliere alcuni oleandri. Saranno anche rifatte le aiuole e sistemata l’illuminazione pubblica.
«Il lavoro – spiega il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino - nasce da un obbligo di manutenzione del piazzale a carico del comune. Da tempo la parrocchia ci aveva chiesto di procedere. Fino ad oggi l’amministrazione comunale è stata costretta ad eseguire continui interventi di manutenzione. Gli alberi erano particolarmente vecchi e andavano tagliati anche perché le radici hanno danneggiato visibilmente la pavimentazione. Diverse persone, soprattutto anziani, sono cadute rischiando di farsi seriamente male. Era urgente intervenire e ripristinare il verde».
Antonio Rossetti, rappresentante della civica “Le Fontane”, commenta: «Siamo favorevoli alla sistemazione della piazza ma si doveva agire diversamente. La nostra proposta è sempre stata quella di togliere il parcheggio che non solo stona con il resto dell’arredo urbano ma è anche collocato in un luogo infelice. Il piazzale del Duomo dovrebbe diventare pedonale. La nostra idea – conclude il consigliere comunale di minoranza - era di collocare alberi, panchine e una fontana che potesse diventare un simbolo per la cittadina. Manca un vero progetto per la piazza».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto