Piazzola dell’elisoccorso: sono necessari ulteriori lavori

PORDENONE. E’ stata annunciata come la grande rivoluzione del piano regionale dell’emergenza, licenziato dalla giunta regionale qualche mese fa: è l’intervento notturno dell’elisoccorso previsto dal piano e che nei progetti della Regione dovrebbe essere avviato a breve.
A Pordenone ci si sta attrezzando e il punto sulla situazione è stato fatto nel corso di un incontro in Aas 5.
Piattaforma per l’elisoccorso. Quella dell’ospedale di Pordenone sarà il punto principale in provincia anche se da qualche anno è inutilizzabile. A causa di lavori di adeguamento dell’impianto antincendio la piattaforma è chiusa e gli elicotteri atterrano in Comina.
Non proprio una soluzione ottimale, visto che il malato che viene portato sulla piattaforma in un paio di minuti con l’ascensore arriva all’area di emergenza, mentre atterrando in Comina ci vuole molto di più.
«In questa fase dobbiamo attivare la squadra antincendio in ossequio alla normativa che è cambiata» ha detto il direttore generale della Aas 5, Giorgio Simon.
Luci. La riapertura della piattaforma, però, non è immediata visto che il direttore generale annuncia che dovranno essere eseguiti altri lavori, proprio per permettere all’elicottero di atterrare e ripartire anche al buio e gli interventi andranno fatti quanto prima: «Adesso sono previsti i lavori di adattamento al volo notturno – ha detto ancora Simon –. Un progetto che dovrà essere elaborato insieme all’Enac (l’ente nazionale per il volo) per il posizionamento delle luci di atterraggio».
Per questo intervento, indicato come prioritario dalla Regione, nel bilancio del 2016 sono stati iscritti 90 mila euro.
Periferia. Rimangono operative le piazzole già utilizzate negli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo: non sono previsti cambiamenti rispetto alla situazione attuale.
Disponibilità. Per raggiungere i luoghi dei soccorsi, l’elicottero deve partire da Udine sapendo già dove può atterrare. «La Regione – ha proseguito Simon – ha chiesto a tutti i Comuni di indicare un luogo dove l’elicottero può utilizzare in modo da realizzare una mappa».
I Comuni dovranno indicare le piazzole che, nella maggior parte, sono quelle che vengono utilizzati per il volo diurno, come campi di calcio e grandi aree. Anche questi da adeguare al volo di notte.
Centrale unica. La concentrazione a Palmanova è prevista per l’autunno e a breve sarà emesso il bando per la mobilità dei dipendenti regionali del settore: la Regione cercherà circa 35 lavoratori tra tutte le aziende sanitarie del Fvg disponibili a spostarsi nella nuova struttura a Palmanova.
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