Piazzola di atterraggio per l’elicottero del 118: si punta al XXV Aprile

sacile
Un punto di atterraggio per per l’elisoccorso notturno: è all’esame tecnico lo stadio XXV Aprile e non si scarta l’ipotesi nel campo di calcio a San Giovanni del Tempio.
«Una mattina dedicata ai sopralluoghi e alle valutazioni preliminari a Sacile per implementare il numero dei punti di approdo del servizio regionale di elisoccorso 118 – dice il sindaco Carlo Spagnol che ha accompagnato i tecnici –. Abbiamo effettuato le prime verifiche con il responsabile del servizio regionale di elisoccorso, con l’obiettivo di valutare i siti adeguati all’arrivo notturno dei soccorsi aerei».
Il servizio di elisoccorso notturno regionale è stato introdotto nel 2018 per rendere il servizio capillare e funzionale ai soccorsi. «La valutazione preliminare con i tecnici è stata nei siti dello stadio XXV Aprile e l’impianto sportivo a San Giovanni di Livenza – aggiunge Spagnol –. Sono risultati interessanti e strategici per gli approdi, in primis la struttura in via Stadio. Nei prossimi giorni saremo in grado di confermare se presentano i requisiti specifici per questa operazione di atterraggio notturno e quindi procedere agli interventi di adeguamento».
Anche i voli notturni salvano vite umane e fanno la differenza sui tempi di soccorso, in caso di incidente, per soccorrere traumatizzati e ammalati. «Si tratta di un servizio fondamentale – conclude Spagnol – con professionisti straordinari della sanità».
Sacile non rientrava, due anni fa, nella mappa delle 27 piazzole di atterraggio e decollo dei voli al buio. Il punto di forza del sistema del soccorso aereo è proprio la capillarità delle piazzole, che sono in aumento sul territorio.
L’elisoccorso è uno strumento fondamentale nella rete dell’emergenza territoriale notturna, che si integra con gli altri mezzi di soccorso a terra. Consente di stabilizzare i pazienti con patologie in cui la rapidità di intervento è decisiva». —
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