Pietro Rosa Tbm, boom della Uilm Si prende anche l’unico impiegato

Rinnovate le rappresentanze sindacali: alla Fim due delegati. Premio di risultato di duemila euro l’anno

MANIAGO

Cresce la Pietro Rosa Tbm di Maniago, leader per l’ingegneria e la produzione di palette per motori aerei con 267 dipendenti e una storia ultracentenaria, e al suo interno cresce anche la Uilm, che ha ottenuto un ottimo risultato nelle elezioni delle rappresentanze sindacali (Rsu), portando a casa ben sei delegati su otto tra gli operai e un delegato degli impiegati, l’unico dello stabilimento. Due Rsu, invece, per la Fim Cisl.

«La Uilm ha stravinto alle elezioni grazie a 122 preferenze su 154 voti validi (80 per cento) – commenta il sindacalista Roberto Zaami -. Un risultato eccezionale frutto del lavoro costante dei delegati e della Uilm di Pordenone. Nel seggio operai, con 87 preferenze su 119 voti validi, la Uilm ha ottenuto sei delegati, ossia Larry Castellan, Luca Measso, Michele Marano, Sergio De Piaggi, Fabio Bidoli e Gennaro Petricelli. Nel seggio impiegati, i metalmeccanici della Uilm hanno ottenuto l’unanimità dei voti con 35 su 35, conquistando l’unico seggio: Mauro Basso è stato il più votato dell’intero stabilimento. Nelle precedenti elezioni, la Uilm aveva ottenuto 104 preferenze su 141 voti, ossia il 74 per cento».

Per quanto riguarda la Fim Cisl, i delegati sono Roberto Serra e Stefano Mariniello. Un lavoro intenso, quello messo in atto dai sindacati in questi anni, che hanno portato alla creazione di un rapporto costruttivo e di dialogo costante con la Pietro Rosa, accompagnandola anche nelle importanti sfide che hanno portato alla crescita dell’impresa. «Abbiamo accompagnato l’azienda in un cambio di missione industriale importante nel settore dell’aeronautica, estremamente complesso, rigido, selettivo e soprattutto che necessita di investimenti continui in termini di impianti e professionalità – commenta Zaami -. Si pensi all’accordo sul lavoro a ciclo continuo, nonché all’incremento nel numero dei dipendenti».

Per il futuro l’obiettivo di Uilm è «proseguire lungo il percorso tracciato per migliorare sempre di più le condizioni di lavoro e garantire massima attenzione sulla prevenzione. In questo momento il settore dell’aeronautica in generale è in difficoltà, ma c’è fermento sul fronte del power generation, ossia del settore energetico. Pietro Rosa è un’azienda solida, che punta a uno sviluppo continuo». Uno dei frutti delle ottime relazioni sindacali intessute è il premio di risultato 2019 da oltre 2 mila euro annui, la cui ultima tranche verrà erogata nel mese corrente. —



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