Pilates, yoga e corsa Electrolux apre la palestra aziendale
Oltre agli spazi interni, un percorso vita attorno alla fabbrica «Si vive più a lungo, si lavora di più: sono servizi necessari»

Corsi di pilates, yoga, ginnastica, panca fitness, macchine per allenarsi, docce, spogliatoi attrezzatissimi (c’è anche una lavasciuga e non poteva che essere così), una stanza con infermeria, ma anche per consulenze e sedute di fisioterapia, osteopatia e massoterapia. È la nuova palestra “4 you” inaugurata ieri a Porcia, presente anche il sindaco Giuseppe Gaiarin. Ma non è una palestra qualsiasi: si tratta, infatti, del nuovo spazio aziendale (200 metri quadrati, completato all’esterno da percorsi per camminare e correre) dedicato ai dipendenti di Electrolux.
Aperto dalle 6 alle 21.30, permetterà ai lavoratori di dedicarsi alla propria forma fisica prima o dopo l’orario di lavoro e durante la pausa pranzo. Una realtà – quella delle palestre in fabbrica – che in Italia si sta diffondendo nelle grandi realtà aziendali. «Una strada necessaria», secondo Siro Carniello, direttore del dipartimento di assistenza primaria dell’Aas 5. «Viviamo molto più a lungo, ma arriviamo ancora troppo malati alla vecchiaia, dunque è fondamentale una medicina che prevenga, non che curi».
Promozione della salute a 360 gradi: estensione del concetto di sicurezza sul luogo di lavoro che da due anni qui si chiama “Electrolux In-forma” (lo ha ricordato il giovane manager Emanuele Quarin), un programma avviato con l’Aas5 e Unindustria e che spazia dai percorsi di cammino alle serate sulla cucina sana, dai corsi per smettere di fumare a una mensa più salutare. Un’area già adibita a palestra c’era – ma molto più spartana – e nell’ultimo anno era frequentata da oltre cento dipendenti. C’è da scommettere che d’ora in poi le iscrizioni avranno una decisa impennata.
Sara Baresco, impiegata, una delle prime a frequentare il corso di ginnastica, in pausa pranzo, si aggira curiosa con le colleghe Francesca Bisaro e Lara Pase, che si dedicano al pilates, alla sera, dopo il lavoro. Si chiacchiera di prezzi, convenendo sul fatto che 20 euro al mese per un corso di pilates è davvero una bella comodità. «Progetti come questi sono il sogno di una vita per chi fa il mio lavoro», confessa Francesco Vaccari, coordinatore delle attività della palestra attraverso l’associazione che presiede. «L’obiettivo è entrare nella rete europea dei luoghi di lavoro che fanno promozione della salute – dice Silvana Widmann (Aas 5) – e l’esperienza di Electrolux può fare da capofila per altre aziende». Che in effetti si stanno organizzando, come dirà Vaccari. «In questi giorni partiamo con ginnastica e osteopatia alla Savio e all’ospedale di Pordenone con i corsi di ginnastica per infermieri e operatori socio-sanitari».
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