Policlinico San Giorgio Già raggiunti i 500 parti Fu il totale del 2020
Ieri al policlinico San Giorgio di Pordenone è stato superato il numero di 500 parti da inizio anno. Una cifra che la casa di cura privata di via Gemelli aveva raggiunto, nel 2020 al 31 dicembre. Un risultato frutto degli investimenti degli ultimi anni e del lavoro del nuovo primario del reparto, Stefano Facchin, alla guida del reparto da gennaio.
Tempo di bilanci per il reparto di ostetricia e ginecologia del San Giorgio. «Oggi abbiamo superato i 500 nati nella nostra struttura – ha detto il presidente Maurizio Sist – che è il numero raggiunto lo scorso anno a fine dicembre». Il 2020 era stato difficile non solo per la pandemia, ma per problemi di personale del reparto, che aveva chiuso le sale parto ad agosto per consentire le ferie e la giusta ripresa agli operatori. La struttura ha deciso di puntare su risorse umane e nuove tecnologie e a gennaio a dirigere il reparto è arrivato Stefano Facchin, pordenonese, che era primario nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Latisana. Un arrivo annunciato con una serie di novità per il reparto.
«Il numero raggiunto – ha proseguito Sist – ci consente di tornare a fine anno su numeri importanti. In una situazione generale di calo delle nascite, la proiezione per fine anno è chiudere con circa 700 parti». Una proiezione che consentirebbe al Policlinico San Giorgio di tornare sui numeri “tradizionali”, e ben al di sopra dei 500 parti l’anno, considerato dalle linee guida governative come limite minimo. «Un risultato – ha osservato il presidente – frutto degli investimenti che abbiamo realizzato in questi ultimi anni e del nuovo primario, Stefano Facchin, che ha dato un contributo importante per lo sviluppo del reparto».
Il Policlinico San Giorgio negli ultimi anni è stato oggetto di un intervento di riqualificazione importante, che lo ha rinnovato completamente. Tra i primi interventi realizzati, il rifacimento dell’area della ostetricia e ginecologia. —
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