Porcia, abbatte semaforo con il furgone e se ne va

L’incidente a Sant’Antonio: il conducente bloccato dai carabinieri dopo la segnalazione di un testimone

PORCIA. Abbatte un semaforo alla guida di un camioncino, mandando in tilt la viabilità dell’incrocio. Quindi, come se nulla fosse, prosegue la sua corsa, sino a quando non viene intercettato e bloccato dai carabinieri.

È accaduto ieri, intorno alle 13, a Sant’Antonio a Porcia: V.M.V., 50 anni, di nazionalità romena, residente in provincia, stava percorrendo via Roveredo in direzione Pordenone alla guida di un furgone della ditta Bartolini quando, durante un’errata manovra di svolta a destra su via Maestra Vecchia, ha centrato il semaforo posizionato all’imbocco di quest’ultima, abbattendo il palo metallico di sostegno. Lanterna si è schiantata sul marciapiede – il quel momento fortunatamente deserto – andando in mille pezzi. L’incidente ha causato il blackout dell’impianto semaforico nell’incrocio, provocando disagi alla circolazione, risolti in meno di un’ora grazie all’intervento di un tecnico comunale che ha riparato il guasto.

«Il camioncino è rumoroso, non mi sono accorto di nulla», si è giustificato il conducente del furgone con i carabinieri di Fontanafredda, che l’hanno fermato mentre transitava sulla Pontebbana, pochi minuti dopo l’accaduto. Il 50enne dovrà rispondere di danneggiamento (sarà l’assicurazione a coprire le spese) e rischia conseguenze penali per non essersi fermato sul luogo dell’incidente. A rendere possibile la sua identificazione, la testimonianza di un uomo, anch’egli di nazionalità straniera, il quale, mentre assisteva alla scena, ha avuto la prontezza di segnarsi il numero di targa del furgone, comunicandolo tempestivamente ai carabinieri. Questi ultimi, dopo aver individuato il responsabile, lo hanno messo a disposizione della polizia locale di Porcia.

I vigili si trovavano in via Maestra Vecchia per valutare l’entità dei danni e procedere allo sgombero del marciapiede e della carreggiata dai detriti, nonché regolare il traffico in attesa del ripristino dell’impianto semaforico. Il cittadino romeno è stato sottoposto dagli agenti purliliesi ai controlli di rito, ma non sono state accertate irregolarità.

Pare, dunque, si sia trattato di una distrazione, anche se, a giudicare dal danno, è abbastanza inverosimile che il guidatore del furgone non si sia reso conto di quanto aveva provocato.

Miroslava Pasquali

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