Porcia, restaurato l’antico affresco di Talponedo

I temi sono quelli ricorrenti nella cultura devozionale, e ben presenti nel panorama della pittura murale del territorio: la Madonna col bambino fra i cherubini, Sant’Antonio da Padova con libro e giglio e San Floriano che, ufficialmente incaricato della custodia delle stalle contro il pericolo di incendi, stende la mano sinistra sopra la testa del bue al suo fianco, mentre l'altra mano impugna la lancia.

L’opera necessitava di un restauro, e a sostenerne la spesa sono stati due imprenditori che hanno le loro attività nella zona industriale di Porcia.

Con la collaborazione dei cittadini, l’opera di restauro è stata compiuta dalla pordenonese Anna Comoretto, il lavoro di ricerca documentale e fotografica di Sergio Bigatton e il coordinamento del consigliere comunale Dorino De Crignis si è dunque arrivati a restituire all’opera – che si trova in via Pistola, all'angolo con via Bagnador – il suo aspetto quasi originale.

«L’intervento di restauro – ha detto De Crignis – è giustificato dalla devozione locale a salvaguardia, conservazione e trasmissione delle tradizioni popolari del territorio, per non perdere il concetto della cura delle proprie memorie.

Il ringraziamento di tutta la comunità di Talponedo va a tutti coloro che si sono impegnati affinché l’opera possa continuare a essere ammirata nel suo antico splendore».