Pordenone, al Deposito Giordani 300 tamponi al giorno prima che il servizio venga esternalizzato

PORDENONE. È di circa 300 la media giornaliera dei tamponi che vengono effettuati al Deposito Giordani di Pordenone, una quarantina invece quelli al nuovo punto prelievi di Maniago. Per il capoluogo si annuncia l’esternalizzazione per dirottare il personale all’attività di tracciamento del Dipartimento di prevenzione. Qualche mattina è possibile notare la coda che si forma in Pontebbana delle auto dirette al Deposito Giordani, da settembre nuovo punto di effettuazione dei tamponi dopo la chiusura del servizio in Fiera.

Una attività con modalità drive in: la persona resta all’intermo della vettura, si sottopone al test e riparte. Modalità sicura e rapida. Ogni giorno al Deposito Giordani vengono effettuati circa 300 tamponi su persone inviate dai medici, i quali segnalano i pazienti al Dipartimento di prevenzione che provvede a contattare le persone e a fissare gli appuntamenti per il tampone.

Per quanto riguarda l’esternalizzazione, lunedì scadevano i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per garantire il servizio per 6 mesi a poco meno di 500 mila euro. La previsione del bando è di effettuare 260 tamponi previo appuntamento nella fascia tra le 9 e le 11.30, cui si aggiungono 40 tamponi nella stesa fascia oraria per pazienti senza appuntamento e inviati dal Dipartimento di prevenzione.

A chi si aggiudicherà l’appalto sarà anche affidata la sorveglianza sanitaria giornaliera per le persone positive messe in isolamento e in quarantena fiduciaria con le telefonate che dovranno avvenire tra le 7.45 e le 19 di ogni giorno. L’Asfo metterà a disposizione 10 postazioni. Si prevede una media di 700 telefonate al giorno, numero che può variare in base all’andamento dell’epidemia.

Il costo per le casse dell’Azienda sanitaria è di 480 mila euro per sei mesi, rinnovabili per altri sei. Somma che dovrà tenere conto di eventuali variazioni della quantità di lavoro che dipendono dalla diffusione del virus. Chi si aggiudicherà l’appalto dovrà avere il personale specifico, tra cui le assistenti sanitarie. L’operazione è stata decisa per fare fronte alla mole di lavoro che si trova ad affrontare il Dipartimento di prevenzione. Il personale che sarà liberato dalla esternalizzazione sarà impiegato per l’attività di tracciamento dei contatti. Un cambio della guardia al Deposito Giordani che potrebbe avvenire a breve qualora ci siano state manifestazioni di interesse.

Diverso quanto accade a Maniago dove al presidio ospedaliero è stata creata un’altra postazione di drive in per i tamponi. Qui la media è di una quarantina di test al giorno: anche in questo caso è possibile sottoporsi al tampone soltanto se si è stati inviati da un medico.

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