Pordenone: coda alla chiesetta dell’ospedale, in mille cambiano medico di famiglia

La data fissata è il 17 dicembre: entreranno in servizio allora due nuovi medici di medicina generale a Pordenone. Ma da quel momento in poi circa un migliaio di pordenonesi dovrà recarsi all’ufficio del distretto per cambiare medico con il rischio di code nei nuovi uffici dell’ospedale. L’Aas 5, per favorire il passaggio, sta valutando di prorogare il medico sostituto per altri 15 giorni.
La buona notizia è che i tre medici andati in pensione nei mesi scorsi saranno sostituiti. La conseguenza è che in questi mesi si è assistito a una “trasmigrazione” di pazienti da un medico all’altro in attesa di una soluzione definitiva. Una prima risposta è arrivata già nelle scorse settimane quando ha preso servizio un medico proveniente da Prata di Pordenone. Ora, il 17 dicembre, ne entreranno in servizio altri due, Gaspardo e Scopelliti, mentre dovrebbe cessare Moras, che in questi mesi ha svolto la funzione di sostituto, ma che potrebbe continuare a lavorare sino a fine anno.
«Il dottor Moras - ha detto Mauro Marin, direttore del distretto urbano di Pordenone - aveva dato la sua disponibilità a favorire la transizione dino a fine mese». Si sta valutando tale opzione anche per venire incontro alle necessità dei cittadini. I due nuovi medici, infatti, prenderanno servizio la settimana prima di Natale e da quel momento i pordenonesi potranno sceglierne uno come nuovo medico. Mille cinquecento circa i cittadini interessati, ma Marin osserva che «le persone hanno già cominciato da tempo a cambiare, in questa fase adesso saranno interessate circa un migliaio di persone. Nessuno rimarrà senza servizio, ci sarà il subentro immediato del nuovo medico». L’ipotesi migliore è che il medico sostituto continui a garantire una compresenza sino a fine anno per garantire un passaggio più diluito nel tempo.
I cittadini sono stati informati con lettera e avviso affisso all’ambulatorio in cui svolgeva l’attività il medico sostituto e dove opereranno anche i due nuovi medici. Il problema, però, potrebbe essere di natura logistica. E’ ipotizzabile che da parte dei cittadini interessati ci sia la corsa al nuovo medico dal 17 dicembre, data dalla quale si potrà effettuare il cambio.
Tutti dovranno rivolgersi al nuovo ufficio dell’anagrafe del distretto, spostato nell’ex cappella dell’ospedale Santa Maria degli Angeli. Ad agosto un rubinetto rotto aveva, infatti, causato l’allagamento di Villa Carinzia, sede degli uffici. A fronte di tempi lunghi per il ripristino (la storica villa è ancora chiusa in attesa di interventi di sistemazione), l’Aas 5 aveva spostato gli uffici nella ex chiesa dell’ospedale. Il rischio concreto è che ci sia la corsa al cambio del medico in locali non certo amplissimi, con code e disagi per cittadini e operatori. Ma per cambiare medico e non rimanere scoperti, sinora, non c’è alternativa.
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