Pordenone, ecco come sarà piazza Duca D’Aosta

PORDENONE. Per ora c’è solo un’immagine che disegna il futuro, ma una volta completati i lavori, piazza Duca D’Aosta sarà diversa, più verde e più sicura anche per gli utenti deboli della strada. «In questa prima fase – spiega l’assessore Bruno Zille – ci saranno i cordoli provvisori, neri e gialli. Nel frattempo, tuttavia, vengono piantati gli alberi». Nella versione definitiva attraversamenti pedonali e piste ciclabili saranno più sicuri.
Per completare davvero la piazza, anche immaginando di togliere i parcheggi come si vede nell’immagine «bisognerà intervenire sulla riqualificazione di viale Marconi e anche con l’introduzione del doppio senso di circolazione». Il piano della mobilità prevede questo scenario a medio termine ovvero nel giro di un paio d’anni. Naturalmente dipenderà da quanto deciderà la prossima amministrazione comunale.
Nel frattempo l’amministrazione ha deciso di rinviare i lavori di largo San Giorgio perché «tra la rotonda di via Montereale, i cantieri sulla Pontebbana e una serie di altri lavori che stanno partendo – prosegue Zille –, non vogliamo sovraccaricare eccessivamente la viabilità cittadina. Da qui la scelta di rinviare la creazione della seconda rotonda».
Pontebbana e ring sono le vie che registrano il carico più importante di traffico in città. E gli automobilisti lo sanno bene: è sufficiente un piccolo incidente nell’ora di punta per bloccare la circolazione. Ieri pomeriggio, in via Riviera del Pordenone, un’auto è uscita di strada per cause da chiarire finendo contro un palo dell’illuminazione.
L’automobilista ha quasi centrato un ciclista che, fortunatamente, è rimasto leggermente ferito. L’ambulanza l’ha portato in pronto soccorso mentre alla polizia municipale è stato affidato il compito di sbrogliare il traffico: in poco tempo l’anello cittadino è diventato un blocco unico di macchine.
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