Pordenone, fermato il secondo autore del colpo alla gioielleria Biscontin

Si tratta di un cittadino italiano di anni 18 residente a Pordenone. La refurtiva è stata recuperata

PORDENONE. Dopo l’arresto in flagranza di reato di R.R., cittadino italiano di anni 22, convalidato dal giudice per le indagini preliminari nella giornata di venerdì 30 marzo, agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile, hanno controllato una autovettura sospetta condotta da D.A., cittadino armeno diciannovenne residente a Pordenone.

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A bordo della macchina è stata rinvenuta parte della refurtiva sottratta alla gioielleria “Biscontin”.

Nel frattempo sono proseguite le indagini che, attraverso la visione dei filmati e delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza e dalle svariate testimonianze raccolte dagli investigatori, hanno consentito agli agenti di indentificare e condurre in Questura S.B., cittadino italiano di 18 anni, residente a Cordenons, quale sospetto complice nel furto.

La Polizia ha accertato la partecipazione di S.B. al colpo nell’oreficeria e ha appurato che lo stesso aveva consegnato al giovane armeno i preziosi frutto del furto, per nasconderli e sottrarsi così alla cattura.

S.B. è stato, quindi, sottoposto a fermo e condotto alla Casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre D.A. è stato denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.

La refurtiva, integralmente recuperata, sarà restituita ai proprietari.
 

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