Pordenone, giochi dei bambini usati come toilette al parco Galvani

Hanno fatto i bisogni nelle casette di legno dei bimbi e nell’area giochi: un atto vergognoso che meriterebbe di essere punito

PORDENONE. Hanno fatto i bisogni nelle casette di legno dei bambini e nell’area giochi. Una bravata? Un atto di vandalismo? Sicuramente un atto vergognoso che meriterebbe di essere punito.

Il fatto è accaduto, presumibilmente la sera tra domenica e lunedì, a parco Galvani. Gli utenti del polmone verde della città – che ora che le scuole sono chiuse sono di più anche la mattina – hanno subito chiamato al Comune.

Gea, la società che si occupa della gestione dei rifiuti e della pulizia dei parchi, ha provveduto a transennare l’area, in modo che i bambini non ci andassero a giocare, e a pulire la zona interessata.

I vandali in particolare hanno sporcato le casette di legno, dove solitamente giocano i bambini più piccoli. Il decoro nei parchi è anche il centro di un’interrogazione presentata dal consigliere Emanuele Loperfido, dopo le sollecitazioni arrivate dall’ex presidente Alessandro Ciriani.

Casi di siringhe abbandonate hanno portato gli esponenti politici di destra a porre un problema di sicurezza.

Se su questo fronte sta all’amministrazione dare risposte, è indubbio che nei parchi frequentati da bambini e famiglie ci sia spesso un problema di decoro. E non certo perché non siano regolarmente puliti, ma perché ci sono persone che li frequentano senza il minimo rispetto.

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