Pordenone, Isis Zanussi costretto a bloccare le iscrizioni

Boom di richieste estive. C’è chi arriva dall’Itis Kennedy dopo la bocciatura agli esami di riparazione

PORDENONE. Oltre 50 neoiscritti all’Isis Zanussi: è un’ondata straordinaria quella di mezza estate che si registra a Pordenone. Il boom di richieste va avanti in via Molinari, ma non c’è posto per tutti. Una decina le iscrizioni rifiutate perché l’organico extra non è autorizzato dal ministero dell’Istruzione.

«Siamo costretti con dispiacere a indirizzare altrove tanti ragazzi che arrivano da istituti tecnici e licei – ha spiegato Domenico Giotta, vicario del dirigente Giovanni Dalla Torre –. Non è possibile accoglierli tutti. Non c’è posto nell’organico autorizzato per il 2015-2016».

Il boom ha varie cause: ci sono i “pentiti” che vogliono cambiare scuola e i bocciati. «Tanti bocciati negli esami di riparazione nell’Itis Kennedy – ha detto uno studente aspirante allo Zanussi –. In una classe di via Interna il 40 per cento non ce l’ha fatta, dopo avere frequentato i corsi di recupero. In altre superiori gli esami di riparazione saranno a fine agosto».

Porte e aule chiuse in via Molinari dopo l’accoglienza dei primi 50 iscritti “tardivi”. Ma dove andranno i ragazzi in cerca di un banco per settembre? «Possono rivolgersi agli istituti tecnico-professionali – elencano allo sportello Zanussi - di Sacile, San Vito al Tagliamento e Maniago».

Tanti si orienteranno nelle strutture private della formazione professionale: Fondazione Opera Sacra Famiglia e Ial a Pordenone.

«Le iscrizioni sono positive e ci sono nuovi arrivi estivi – ha confermato i flussi Pietro Del Ben, direttore dell’ex Villaggio del fanciullo –. Il 70 per cento dei nostri ragazzi, che sono in tutto 280 nel triennio professionale, trova lavoro entro sei mesi dall’esame di qualifica».

Carrozziere, manutentore macchine utensili, grafica sono i corsi che sfornano in media 80 qualificati l’anno. «I ragazzi qualificati nella formazione privata si iscrivono per l’ultimo biennio nei professionali statali – dicono allo Zanussi –. Anche questi flussi hanno aumentato a oltre 740 gli iscritti nell’Isis in via Molinari».

Di certo non c’è nessun boom demografico, quindi le cause vanno ricercate altrove. «La crisi ha aumentato l’attrazione del diploma spendibile nel mercato del lavoro – ha detto Giotta –. I tecnici Zanussi 2015 sono in parte già prenotati da varie aziende che li hanno accolti negli stage scuola-lavoro».

Richieste di iscrizione si registrano anche nel corso professionale triennale meccanico, con le prime qualifiche a giugno 2016.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:scuola

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto