Pordenone, le prime immagini della Nuova Cittadella della salute: tempi, locali e servizi, ecco come sarà

Ultimi ritocchi, apertura a settembre. Così saranno ripartiti i servizi nei quattro piani più uno interrato
Donatella Schettini

PORDENONE. Ultimi ritocchi per la Cittadella della Salute di via Montereale a Pordenone, che aprirà i battenti ai primi di settembre. Una struttura che riunirà i servizi sanitari e sociali e un progetto su cui, sotto la regia del direttore del distretto urbano dell’Asfo Mauro Marin, si è cominciato a ragionare dalla metà degli anni 2000 secondo un modello che riunisse in un unico punto la domanda assistenziale del territorio e quella sociale.

I lavori sono cominciati con l’avvio del cantiere del nuovo ospedale, nell’aprile del 2017, con un appalto complessivo di circa 170 milioni di euro affidati alla Cmb di Carpi.

L’Asfo (Azienda sanitaria Friuli occidentale) ha già predisposto il trasloco degli uffici e dei servizi, che cominceranno il 20 agosto anche se le fasi operative di predisposizione dei locali cominceranno il 31 luglio. Nel frattempo stanno anche arrivando gli arredi, quelli che sono stati acquistati nuovi con una procedura avviata da Arcs (azienda regionale per il coordinamento sanitario). Il taglio del nastro è previsto ai primi di settembre per il primo nucleo dell’area del nuovo ospedale cittadino.

La nuova struttura a servizio dei pordenonesi è stata costruita su un terreno messo a disposizione dal Comune, che ha anche proceduto alla progettazione. La cittadella si sviluppa su più livelli. Al piano interrato si troveranno gli spogliatoi per il personale, locali tecnici e ulteriori parcheggi. Il piano terra ospiterà il servizio prelievi, la guardia medica (unificata in una unica sede quella del distretto pordenonese), i medici delle Usca (unità speciale di continuità assistenziale per il Covid), i servizi di alcologia e delle dipendenze e quello di distribuzione dei farmaci. Novità per i pordenonesi sarà la farmacia comunale che “attraverserà la strada” trovando una nuova sede definitiva. Al primo piano ci saranno i servizi amministrativi (tra cui l’anagrafe sanitaria adesso collocata nella ex chiesa del Santa Maria degli Angeli) i servizi di fornitura di protesi e ausili, l’area materno infantile territoriale e il consultorio familiare, il servizio adozioni e la neuropsichiatria infantile.

Al secondo piano i cittadini troveranno i servizi infermieristici e fisioterapici domiciliare e ambulatoriali, il servizio di vaccinazione per minori e adulti, medicina legale e medicina dello sport. Il terzo piano sarà riservato agli uffici dei servizi sociali dell’ambito del Noncello. —




 

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