Pordenone: parcheggi più cari con “Phonzie”, scoppia la grana

Interrogazione sull’app appena presentata al Comune per pagare la sosta nelle strisce blu con la carta di credito

PORDENONE. I conti non gli tornano. E così, dopo essere stato uno dei primi a iscriversi al sistema Phonzie – dopo tante interrogazioni fatte per le multe inflitte a chi arrivava a recuperare l’auto a ticket scaduto – si prepara a interrogare nuovamente l’amministrazione comunale di Pordenone per capire come mai il report del sistema della sosta sia poco chiaro e soprattutto come mai vengano attribuiti alla carta di credito costi sulla base di una tariffa non rispondente.

«Quello che emerge dal report che ho ricevuto da Phonzie – spiega il consigliere di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido – è sicuramente la poca chiarezza nella informativa sui costi dei parcheggi e degli addebiti effettuati.

E’ inspiegabile in particolare la tariffazione applicata, non essendoci alcuna zona in città con tariffa oraria a 1,81 euro quando la zona più cara a Pordenone è pari a 1,6 euro».

Non può trattarsi del costo della commissione dal momento che questa viene pagata da Gsm alla società che gestisce Phonzie e quindi non viene addebitata al cittadino utente.

«Sfido chiunque a leggere il rendiconto. Sicuramente c’è poca chiarezza nelle modalità di addebito unicamente del minutaggio utilizzato – elenca il consigliere di minoranza –, poca chiarezza nelle spese addebitate, e ci sono perplessità sulla possibilità reale di effettuare riscontri».

Partendo da questa esperienza personale il consigliere intende presentare un’interrogazione per chiedere «a chi spetta, per la parte riguardante Pordenone, il controllo di tali operazioni e addebiti?

Quali sono le vere tariffe addebitate agli utenti? In caso di addebiti palesemente non dovuti come viene gestito il rimborso agli utenti? Con che tempi e con quali modalità?».

La app Phonzie che è stata presentata a fine maggio a Pordenone, nel giro di pochissimi giorni, è già stata scaricata da centinaia di utenti. Il servizio finora ha funzionato bene, senza troppi problemi, anche se il lavoro degli ausiliari del traffico sarebbe facilitato se gli automobilisti ritirassero l’adesivo che distribuisce Gsm.

Il sistema vale nei parcheggi su strada (che sono circa 1600 a Pordenone) mentre nei multipiano automatici bisogna utilizzare le casse presenti in loco. Il pagamento con carta di credito sarà esteso in un secondo momento.

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