Pordenone, parchi e fiumi battono gli ipermercati FOTO
PORDENONE. Il sole e la natura battono lo shopping: nella festa della Liberazione ombrelloni aperti sulle grave del Meduna e assalto al parco San Valentino e a numerosi altri polmoni verdi della provincia di Pordenone.
Centri commerciali semideserti fino alla pausa pranzo, in un 25 aprile che ha riscoperto la voglia di stare insieme in mezzo alle bellezze naturali, lontani da computer, uffici e diavolerie tecnologiche.
Sole a picco sulla “fortajada” della Pro loco Pordenone, che ha fatto il pieno di gente: pic-nic condiviso anche dal sindaco Claudio Pedrotti con l’assessore comunale Flavio Moro, che hanno pranzato coi volontari. La formula della festa formato-famiglia ha avuto successo. «Abbiamo contato circa 4 mila persone – ha stilato il bilancio Gianfranco Tonus, presidente della Pro loco - e tanta gente alla marcia podistica di 7 e 14 chilometri, intitolata ad Armando Lupieri, e alle attività di musica e danza. I giochi popolari con gli alpin e la tombola gastronomica hanno fatto il resto».
Primi tuffi e bagni di sole, intanto, nelle grave del Meduna, la “spiaggia” di Pordenone. File di biciclette a ridosso degli argini e, con la crisi che asciuga i salari, la festa ha rimesso in piedi il “feeling” della vacanza a chilometri zero. Quella che proseguirà verosimilmente questo fine settimana, col maltempo però dietro l’angolo. «All’ex tipografia Savio di via Torricella-angolo Via Cavallotti ci sarà la “Sardellata 2013” – ha invitato Tonus -, oltre agli eventi e mercatini di Incontriamoci a Pordenone, questa domenica».
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