Pordenone, protesta per i rifornimenti senza sconto
PORDENONE. Ha raccolto già 638 “mi piace” sulla pagina Facebook che ha deciso di creare e ora vuole portare la sua battaglia in Consiglio regionale. L’obiettivo è quello di eliminare il limite minimo di 1 euro di beneficio per ottenere lo sconto su gasolio e benzina alle stazioni di rifornimento del Friuli Venezia Giulia.
Una proposta che l’avvocato Fabiano Filippin, assessore a Vajont e ora candidato del Pdl alle elezioni regionali, ha già formalizzato in una proposta di legge che, se verrà eletto, depositerà nel primo giorno utile della legislatura; in caso contrario si augura possa essere fatta propria dai consiglieri eletti.
Pochi sanno, infatti - fino a quando non si trovano a dover farne i conti al distributore di carburante - che esiste questo limite. In concreto e con gli attuali sconti applicati nella fascia 2 che comprende il pordenonese per poter ottenere i benefici (0,14 euro a litro per la benzina e 0,09 per il gasolio) è necessario effettuare un rifornimento di 7,1 litri di benzina e 11,1 litri di gasolio.
In euro, quindi, la somma da pagare deve essere di almeno 12,4 euro nel primo caso e di 18,3 euro se si ha un’auto diesel.
«La tesi di una semplificazione della parte burocratica nei casi di agevolazioni molto limitate posta a giustificazione del limite di un euro - spiega Filippin - suona ormai del tutto incongrua, oltre che indelicata. Attualmente sono numerosissime le transazioni giornaliere che non superano tale soglia. Il che dipende dall’incremento di quanti, oppressi da licenziamenti e indebitamenti vari, sono loro malgrado costretti a compiere piccoli rifornimenti. Una norma nata con lo scopo di razionalizzare la materia sta, quindi, creando disagi proprio tra le fasce più deboli per le quali era stata originariamente ideata. Con l’ovvio risultato di ridurre ulteriormente i consumi di carburante e di appesantire ingiustificatamente i bilanci familiari dei corregionali, spingendoli di fatto oltreconfine nelle stazioni di servizio della Repubblica slovena o dell’Austria».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto