Pordenone, «troppi furti di fiori in ospedale»
PORDENONE. «Rubano sempre più fiori dall’altare in ospedale».
Don Bernardino Dal Col, sacerdote in servizio al Santa Maria degli Angeli a Pordenone, l’aveva detto chiaro, in passato e ieri ha benedetto, per questa ragione, il nuovo distributore automatico di bouquet freschi “Easy flower” posizionato all’ingresso del nosocomio, in via Montereale.
«Ho spesso richiesto l’installazione di questo servizio automatico perché può essere un deterrente alle ruberie – ha dichiarato don Bernardino, che ha benedetto con una preghiera l’inaugurazione –. L’auspicio è quello che aumenti la serenità in questo luogo di cura e che possano finire i furti sull’altare cristiano».
Fiori, ora, disponibili dunque nell’arco di tutte le 24 ore a prezzi convenienti: al debutto, nell’ospedale civile, seguirà un periodo di sperimentazione di tre mesi.
«E’ un distributore automatico refrigerato per fiori recisi con diverse configurazioni – ha spiegato l’operatore Lucio Tomasella –. Le composizioni floreali sono di piccole e medie dimensioni, ideali per gli spazi in corsia e per portare un sorriso e l’affetto a chi è ricoverato. Prezzi vantaggiosi rispetto al mercato con ribassi fino al quaranta per cento».
L’installazione nell’atrio ha destato curiosità. «I fiori sono sempre associati al dono e alle manifestazioni d’affetto anche per i malati e pazienti – ha considerato Tomasella, che progetta dopo il trimestre di sperimentazione di allargare ad altri ospedali il servizio –. Il fiore ha sempre simboleggiato l’augurio di guarigione e la vicinanza affettiva di parenti e amici».
I fiori hanno effetti benefici immediati a lungo termine sulla salute del paziente, perchè contribuiscono a migliorare le reazioni emotive, l’umore delle persone, come testimoniato da diversi studi, uno dei quali «ha rilevato che i pazienti degenti in una camera con fiori hanno minori livelli di ansia». (c.b.)
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