Pordenone, truffa on line con le “insegne” di Equitalia
PORDENONE. Le truffe on line ci sono da quando esiste la rete. Basta un clic “sbagliato” o curioso e ci si trova inondati di avvisi di codici da cambiare o errati, di proposte di rientro, scoprendo magari di essere indebitati sino al collo.
Mail civetta, con lo scopo di attirare l’attenzione dell’utente, ma ben più spesso veri e propri tentativi di truffa per carpire i dati della carta di credito. Lo sconosciuto mittente spesso usa nomi altisonanti, per essere credibile. Anche quello di Equitalia. E, quando si parla di Equitalia, ovvio che la spia d’attenzione nell’utente-contribuente sale alle stelle.
Negli ultimi giorni sta girando una mail con indirizzo fatture@gruppoequitalia.it che non è riconducibile all’agenzia di riscossione dei tributi. Anzi, è la stessa Equitalia, quella vera, a mettere in guardia i contribuenti. «Attenzione alle false mail con quell’indirizzo o simili».
Contengono un presunto avviso di pagamento di Equitalia e l’invito a scaricare i documenti allegati. «Equitalia è assolutamente estranea a questi messaggi potenzialmente pericolosi», mette in guardia l’Agenzia. «Invitiamo i destinatari a non tenerne conto, eliminando la mail senza scaricare alcun allegato, potezialmente dannoso per il proprio computer».
Quello dei raggiri su internet è «un fenomeno del quale la polizia oostale e delle comunicazioni si occupa costantemente», afferma Roberto Di Legami, del servizio Polpost.
«Nel 2014 sono state presentate 80 mila 805 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 7 e alla denuncia di 3 mila 436 persone e al sequestro di 2 mila 352 spazi virtuali».
Per destreggiarsi meglio (e sicuri) nella rete, la polizia postale ha realizzato una “Guida all’e-commerce sicuro”, disponibile sul sito della Polizia di Stato. Fornisce consigli e suggerimenti per muoversi tra i negozi on line senza problemi, nel periodo, quello estivo, nel quale le truffe on line subiscono picchi per la ricerca degli utenti di materiale a basso costo in vista delle vacanze.
«Acquistare o cercare on line è ormai diventata una quotidiana abitudine», spiega Pasquale Sorgonà, dirigente della polizia delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, «ma anche nelle abitudini quotidiane non deve mai essere abbandonata la cautela né sottovalutata l’eventualità che dietro l’affare si nasconda la truffa».
Su internet vige la regola ferrea del pagamento anticipato: «Cerchiamo di accertarci a chi vanno i nostri soldi prima di inviarli, ma soprattutto diffidiamo di quegli affari incredibili, specialmente se provengono dall’estero».
Ecco, dunque, otto consigli per navigare sicuri in rete. Il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato; gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su internet.
E’ consigliabile dare la preferenza a negozi on line di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di numero di partita Iva, di telefono fisso, un indirizzo fisico; i dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva.
Prima di acquistare è buona norma leggere i feedback pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita.
Utilizzare le app ufficiali dei relativi negozi: questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali.
Per completare una transazione sono indispensabili pochi dati come numero di carta (meglio se ricaricabile), data di scadenza e indirizzo per la spedizione della merce; se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali.
Infine, non cadere nella rete del phishing (pagine civetta invitano a cliccare su banner o link che carpiscono dati personali) e assicurare gli acquisti.
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