Pordenone, “via crucis” contro il nuovo ospedale
PORDENONE. Da un lato chi lo attende da anni e ora finalmente lo vede all’orizzonte, dall’altro chi non si fida di risorse promesse e non esistenti, del project financing, dei privati che dovrebbero mettere mani al portafogli.
Si fa sempre più serrata, a Pordenone, la contesa sul nuovo ospedale, previsto entro il 2019 in Comina. Ieri pomeriggio i referendari hanno depositato in municipio il quesito per la consultazione, corredato di 356 firme.
L’obiettivo è capire se i cittadini della provincia, dei quali il nuovo ospedale sarebbe riferimento, preferiscano una ristrutturazione dell’attuale nosocomio con fondi certi o la realizzazione di uno nuovo con risorse in parte coperte dal project financing.
Gli stessi referendari hanno annunciato per il 24 marzo, la domenica delle Palme, una “via crucis” contro «la struttura dei sogni», rendendo noto anche lo slogan scelto per la campagna: “Il mostro ospedale”. Quando una consonante ha il suo peso...
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