Pordenonelegge 2016: aumenta il successo, ma ora va gestito e c'è il “nodo” delle sedi

Troppi gli esclusi, al vaglio nuovi luoghi e soluzioni. Ipotesi lungofiume, no all’utilizzo di fiera e palasport

PORDENONE. A 17 anni il bambino è cresciuto. E’ diventato un adolescente e il prossimo anno raggiungerà la maggiore età. Pordenonelegge ne ha fatta, di strada.

E’ diventato un brand di successo, ha portato in città gente da tutto il mondo, ha richiamato autori da ogni parte del globo.

Ora è chiamato a gestire una crescita che sappia svilupparsi nel solco della tradizione e allo stesso tempo gestire un numero di visitatori via via crescente.

La questione sedi

Anche tre ore di fila per assistere ai principali eventi e molte persone hanno dovuto gettare la spugna. Un peccato. L’organizzazione resta di vedute aperte, ma la linea guida è di rimanere in centro, lasciando perdere le opzioni fiera o palasport, che snaturerebbero l’impronta del festival.

Diverso il discorso per il lungofiume, che potrebbe ospitare gli stand dei libri, aprendo nuovi importanti spazi in piazza XX Settembre. Un ragionamento al vaglio dei curatori, che gradirebbero però essere affiancati da progetti concreti e non da “verità in tasca”.

Si ragiona anche su iniziative collaterali che possano “risarcire” chi, dopo la fila, si è visto comunque escluso dall’evento a cui avrebbe voluto assistere.

Le presenze

Oltre 120 mila, secondo l’organizzazione, con migliaia di altri spettatori che avrebbero voluto assistere agli incontri presi d’assalto col sistema dei codici di prenotazioni nel periodo del pre-festival e dal pubblico in coda durante la manifestazione.

Dati digitali

Dalla messa online del programma al 18 settembre ci sono state 864.159 visualizzazioni di pagina e dal primo settembre 100.000 sessioni di navigazione (per l’esattezza 99.995), con 52.089 sessioni nei soli 5 giorni del festival e un aumento del 5,06 rispetto al 2015.

Le visualizzazioni di pagina nei 5 giorni del festival sono state 215.047, con un incremento del 92,51% rispetto ai 5 giorni dell’anno prima (in cui erano state 111.709).

Google

Le campagne in rete con ricerca Google, attivate grazie all’adesione al programma Google for non profit, hanno registrato dalla data di pubblicazione del programma alla chiusura del 18 settembre 23.042 click degli utenti e circa 5mila app hanno avuto download nei sistemi iOS e Android.

Facebook

La pagina facebook, a quota 20.351 like, ha registrato un incremento di 1.527 nuovi “mi piace” in 5 giorni e il picco di gradimento e’ andato al video inaugurale del 14 settembre, con 44.669 utenti e 332 condivisioni, e alla foto pubblicata all’avvio di pordenonelegge, con 2583 fra like e reactions.

Dalla pagina fb di pordenonelegge ha preso avvio anche progetto “Leggere è...”, che dà voce agli amici per raccontare cos’è la lettura mettendolo nero su bianco su una lavagna e facendosi ritrarre in foto: un’idea accolta con successo, dalla quale potrebbero germinare nuovi progetti.

Twitter

In cinque giorni sono stati 2.500 i tweet inviati dall’account di @pordenonelegge per raccontare gli eventi, con 800.000 visualizzazioni e con 1.000 hashtag #pnlegge2016 lanciati da tutta Italia ma anche da Stati Uniti, Canada, Portogallo, Francia, Paesi Bassi, Egitto e Gran Bretagna.

Instagram

Le foto pubblicate da @pordenonelegge in 5 giorni sono state 221, con 10.360 like ricevuti e 350 commenti. Sono state 1.860 le fotografie pubblicate in totale su instagram con hashtag 2016 e un migliaio di scatti hanno partecipato quest'anno al concorso fotografico #pnleggefoto: nei prossimi giorni l’annuncio dei vincitori.

La nuova funzione “storie”, i frammenti video di 15 secondi che si cancellano automaticamente dopo 24 ore, ha portato in media dalle 200 alle 400 visualizzazioni a clip.

Stampa

Oltre 300 i giornalisti accreditati, due terzi dei quali in trasferta o in modalità inviato con pernotto a Pordenone, 40 gli operatori tv e fotografi.

Le uscite cartacee legate al festival hanno registrato centinaia di articoli, oltre 100 sono per le testate nazionali quotidiane e i magazine e con un’ottantina circa di lanci di agenzia.

Sono stati 38 gli incontri stampa in 5 giorni, con grandi autori in anteprima assoluta a pordenonelegge.

Anteprime

Molti autori hanno scelto l’incontro stampa della Festa del Libro per annunciare novità importanti legate alla loro carriera, come nel caso di Gianni Amelio che ha lanciato l’appuntamento a febbraio 2017 nelle sale italiane per l’uscita del suo prossimo film “La tenerezza”, con Elio Germano, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno e Greta Scacchi.

O di Irvine Welsh, che ha annunciato per gennaio 2017 l’uscita di “Trainspotting 2”, tratto dal suo romanzo “Porno”. Anche Clara Sanchez ha annunciato in anteprima la lavorazione di un film dal suo ultimissimo romanto “Lo stupore di una notte di luce”.

Solidarietà

E’ stato assunto l’impegno di donare 2 euro per ciascuna adesione alla campagna 2016 di crowdfunding, a quota circa 2000 “Amici”, a beneficio dei terremotati di Amatrice e Accumoli.

Un fiore all’occhiello in più per il festival promosso in collaborazione con Regione, Camera di Commercio, Provincia, Comune, Fondazione Crup, Pordenone Fiere, Cinemazero e FriulAdria Crédit Agricole.

Forum

Da Pordenonelegge a pordenoneforum: fra gli obiettivi del festival la continuità di dialogo con il pubblico, attraverso una sorta di “forum” permanente, una rivista online con redazione dedicata.

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