Porpetto, muore bevendo un “tajut” con gli amici

Infarto in un agriturismo per Riccardo Di Monte: aveva 66 anni. Il figlio del titolare ha tentato il primo soccorso

PORPETTO. Muore, colpito da infarto, mentre beve un “tajut” con gli amici. Riccardo (Richi) Di Monte di 66 anni è deceduto improvvisamente nel pomeriggio di sabato all’agriturismo Braidanova di Ferruccio Zucchiatti di via Madonna Missionaria, mentre appunto si trovava con gli amici per il classico bicchiere del fine settimana.

Come è stato accertato dai due medici giunti sul posto con un’ambulanza del 118 appositamente attrezzata per patologie cardiache, è stato colpito da infarto.

Sconvolti gli amici che si trovavano con lui, per il tragico epilogo di un pomeriggio di spensieratezza in compagnia. Come racconta Sergio, con Riccardo “Richi”e alcuni amici si era ritrovato dagli Zucchatti alle 16, orario di apertura dell’agriturismo, come sempre facevano il sabato pomeriggio.

Erano tutti in piedi davanti al bancone con il “tajut” in mano che discorrevano del più e del meno. Dall’altra parte del bancone due dei figli del proprietario dell’agriturismo, Fabio e Lara, che stavano servendo da bere agli avventori. Improvvisamente Riccardo ha lamentato giramenti di testa e si è seduto sulla sedia, perdendo però quasi subito conoscenza accasciandosi a terra.

Pronto l’intervento di Fabio che aveva ben compreso la situazione: ha iniziato a fargli la respirazione e il massaggio cardiaco, mentre la sorella chiamava il 118, mentre gli avventori del locale, allibiti, assistevano alla scena cercando di prestare aiuto.

Quindi l’arrivo dell’ambulanza del 118 appositamente attrezzata per interventi a rischio di morte cardiaca, con due medici a bordo oltre al personale sanitario che hanno subito attivato le procedure per salvare una persona da arresto cardiocircolatorio: nulla hanno potuto fare se non constatare il decesso dell’uomo.

È stato un momento durissimo per tutti, soprattutto quando sono arrivati i familiari della vittima sconvolti da quanto era successo. «Una cosa che non potremo dimenticare», afferma costernato Sergio.

La famiglia Di Monte 27 anni fa era stata colpita dalla improvvisa morte del fratello di Riccardo, anche lui deceduto nel sonno per infarto. Da quanto si sa, il 66enne soffriva di qualche patologia dovuta all’età, ma nulla lasciava presagire al tragico epilogo.

Da 11 anni in pensione, Richi aveva lavorato sia come muratore che come idraulico: gli ultimi anni era stato dipendente della Cogolo a San Giorgio. Lascia la moglie Fabiana e un figlio. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella parrocchiale di Corgnolo.

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