Porracin e Stefani consiglieri più presenti

BRUGNERA. Porracin e Stefani sono gli stakanovisti del consiglio comunale brugnerese, Corazza la più assenteista. Sono state liquidate alla fine del 2016 le indennità ai consiglieri comunali per la loro presenza alle sedute. Il costo complessivo del consiglio comunale per la cittadinanza è ridotto: 4.644 euro per le nove riunioni che si sono svolte nel corso del 2016. Le indennità spettano ai consiglieri soltanto per le sedute alle quali partecipano effettivamente. Il gettone di presenza ammonta a 54 euro.
Due soli consiglieri hanno partecipato a tutte le sedute dell’assemblea civica: sono Katia Porracin e Fabio Stefani, appartenenti entrambi al gruppo di maggioranza, che intascheranno 486 euro ciascuno al lordo delle tasse. Ha partecipato invece a cinque sole sedute del consiglio l’esponente di maggioranza Elisa Corazza, che ottiene così 270 euro di indennità. Il neopromosso consigliere Gianni Rossetto ha partecipato a tre sedute consiliari in quanto subentrato all’assessore Angelo Salamon, che alla fine dell’anno scorso si era dimesso da consigliere tenendo invece l’incarico in giunta. Va inoltre precisato che i consiglieri del gruppo di minoranza Insieme per Brugnera, Stefano Antonel, Margherita Sassu ed Elisa Piccin, destinano per espressa volontà una parte delle proprie indennità alla biblioteca comunale per l’acquisto di libri e supporti mediatici.
Per sindaco e assessori invece le indennità vengono misurate in maniera diversa: a loro spetta un fisso mensile, diverso se lavoratori dipendenti o autonomi, indipendentemente dal numero di sedute di giunta o di consiglio. Attualmente il sindaco Ivo Moras percepisce una indennità mensile di 2.626 euro, il vice Renzo Dolfi di 778 euro, l’assessore Angelo Salamon di 788 euro, mentre gli assessori Pamela Pezzutto, Erika Papes ed Ezio Rover percepiscono 584 euro ciascuno. Tutte le cifre sono da considerare al lordo della tassazione di legge che dipende dal reddito complessivo personale. In totale, quindi, nel 2016 la giunta Moras è costata ai cittadini 71.328 euro.(c.st.)
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