Porta a porta a Udine: dove lo butto? Tutti gli errori da evitare in cinque video-guide

Da dieci giorni a Udine è cominciata, per la precisione nella Seconda circoscrizione, la raccolta dei rifiuti “casa per casa”. E così i cittadini hanno familiarizzato - non senza qualche polemica - con i nuovi colori dei bidoni, con le giornate di raccolta, con comportamenti che dovranno imparare e applicare molto più scrupolosamente di quanto non si facesse prima.
Ecco una guida che si prefigge lo scopo di illustrare, con l'utilizzo di filmati, le modalità e le caratteristiche del nuovo sistema, facilitando l'utilizzo corretto dei contenitori. Che sono cinque, a seconda della tipologia di rifiuto da conferire.
Cinque - come anticipato - i colori da gestire, con qualche cambiamento anche significativo rispetto al passato. Se il coperchio marrone dei bidoncini richiama il colore dei “vecchi” cestini e cassonetti per l’umido, c’è un ribaltamento cromatico tra la plastica, che dall’azzurro chiaro passa al giallo, e la carta, che dal giallo passa al blu. Più difficile confondersi con il vetro, il cui coperchio verde richiama il colore delle vecchie, care campane, e con il grigio integrale dell’indifferenziato.
Nel bidoncino marrone bisogna conferire frutta, verdura, pesce, carne pane, pasta, riso, resti di cibo, fondi di caffè, tovaglioli e carta assorbente, fiori recisi.
Nel bidoncino giallo si possono inserire tutti gli imballaggi in materiale plastico, bottiglie di plastica, contenitori per liquidi (shampoo, detersivi, ammorbidenti), vaschette e sacchetti per alimenti, vaschette di polistirolo pulite, cassette in plastica per ortaggi e frutta.
Questa volta il contenitore è di colore blu. Vi si possono conferire Giornali e riviste, cataloghi ed elenchi telefonici, volantini e materiali pubblicitari, libri e quaderni, cartoni, contenitori in tetra pak (per latte, vino, succhi di frutta).
Bisogna utilizzare il bidoncino verde per bottiglie di vetro, vasi, vasetti e loro parti, contenitori in vetro anche dei medicinali privi del contenuto.
Nel contenitore grigio si potranno gettare piccole parti di ceramiche, carte oleate o plastificate, rasoi usa e getta, audio e video cassette, spazzolini e tubetti di creme e dentifrici, penne a sfera, imbuti di piccole dimensioni, cassette in polistirolo di prodotti ittici, lettiere per animali di affezione.
Altre info
Si chiama “Casa per Casa” anche la App che i più smemorati, o i più tecnologici, possono scaricare sul proprio smartphone per imparare a orientarsi tra vetro e plastica, umido e secco, carta e imballaggi vari.
L’applicazione è uno degli esempi concreti dell’impegno messo in campo da net sulla comunicazione. Bidoncini distribuiti porta a porta, riconsegne per gli assenti, incontri pubblici, gazebo settimanali, guide stampate e online, perfino un quiz all’indirizzo www.net-education.it per allenarsi a scegliere il bidone giusto.
A scandire la nostra settimana, finché non avremo metabolizzato il porta a porta, saranno le giornate di ritiro dei nostri rifiuti. Date fisse e uguali per tutti gli utenti, domestici e non domestici, con cadenza bisettimanale solo per l’umido, raccolto il lunedì e il venerdì, settimanale per carta, plastica e indifferenziato, rispettivamente di martedì, mercoledì, e giovedì, quindicinale per il vetro, che sarà ritirato di sabato a settimane alterne, con un calendario già fissato a partire dal 7 dicembre (per proseguire il 21, il 4 gennaio e così via).
Attenzione però a non confondersi: le giornate indicate al paragrafo precedente sono quelle di ritiro, il che significa che i bidoncini (e i bidoni condominiali, dove verranno utilizzati) dovranno essere pronti entro le 24 del giorno prima, con la possibilità di esporli (naturalmente in uno spazio pubblico) a partire dalle 19.
Per facilitare e accelerare le operazioni di svuotamento i bidoncini vanno lasciati con il manico rivolto verso l’alto. Attenzione anche alle modalità di conferimento. Il sacchetto di raccolta dell’umido deve essere compostabile, cioè biodegradabile, mentre non deve esserlo l’eventuale sacco di raccolta della plastica.
Può essere di qualsiasi tipo, invece, il sacchetto dell’indifferenziato, mentre il vetro va conferito “sfuso”, senza sacchetti. Una volta che i bidoncini saranno svuotati, è compito di ogni utente liberare la strada dal proprio contenitore nel più breve tempo possibile.
Non tutti i rifiuti, però, saranno ritirati porta a porta. Non lo sono il verde, le pile e i medicinali, che seguono iter diversi (vedi articolo a fianco), ovviamente neppure i rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici), tossici (vernici) o inquinanti (olio esausto, toner), gli inerti da costruzione o mobili ed elettrodomestici da rottamare, cui erano già preclusi i cassonetti e devono essere conferiti nelle piazzole di via Stiria (Udine sud) e via Rizzolo (Udine nord), aperte da lunedì a sabato, dalle 7 alle 17 (e fino alle 18 con l’ora legale), con supplemento domenicale (ore 8-12) solo in via Stiria. —
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