Portogruaro, ragazzo accoltellato fuori da una discoteca

Il giovane, 30 anni, non sarebbe in pericolo di vita. L’aggressione domenica mattina durante una lite al parcheggio collocato di fronte alla discoteca Palmariva. Due fermati 

Rosario Padovano
I Carabinieri sul luogo in cui Francesco Bacchi, 20 anni, è stato ucciso in nottata nel corso di una rissa, Balestrate (Palermo), 14 gennaio 2024. La rissa e' scoppiata all'interno di una discoteca ed e' poi proseguita all'esterno del locale. La vittima sarebbe stata assassinata a botte. ANSA/ IGOR PETYX
I Carabinieri sul luogo in cui Francesco Bacchi, 20 anni, è stato ucciso in nottata nel corso di una rissa, Balestrate (Palermo), 14 gennaio 2024. La rissa e' scoppiata all'interno di una discoteca ed e' poi proseguita all'esterno del locale. La vittima sarebbe stata assassinata a botte. ANSA/ IGOR PETYX

Un ragazzo portogruarese, 30 anni, è stato accoltellato domenica mattina durante una lite al parcheggio collocato di fronte alla discoteca Palmariva. L’episodio si è consumato di fronte alla fidanzata italiana di quest’ultimo che non pare in pericolo di vita. I militari dell’Arma di Portogruaro hanno acquisito già le immagini di video sorveglianza della discoteca. Il movente dalle prime informazioni è di assoluta banalità. Del fatto è stata informata la Procura di Pordenone competente per il territorio del mandamento di Portogruaro.

Il giovane sarebbe in gravissime condizioni, ma pare non in pericolo di vita. 

Per cause al vaglio dei carabinieri, tre giovani - di età compresa tra 20 e 25 anni - hanno avuto un violento alterco al culmine del quale è spuntato un coltello con cui è stata colpita la vittima, un giovane di origini straniere.

I militari dell'Arma hanno fermato due sospettati che sono stati sottoposti, dal medico legale Antonello Cirnelli, nella caserma dell'Arma di Portogruaro, ad accertamenti per verificare la compatibilità delle ferite della vittima con quelle riportate dai due presunti aggressori. Uno dei fermati è un militare della base Usaf di Aviano. Sulla vicenda la Procura di Pordenone osserva il massimo riserbo: l'ipotesi di reato è tentato omicidio.

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