Posso sottopormi al test sierologico? Da che numero ricevo la chiamata? Centralini della Cri presi d'assalto: ecco tutte le risposte

UDINE. Centinaia di chiamate ai soggetti-campione individuati dall'Istat per l'indagine epidemiologica. Ma anche decine di chiamate di persone interessate a sottoporsi all'esame, che agli operatori chiedono lumi su come poter accedere al "gruppone" di testati. I 21 addetti della Croce Rossa del Fvg si sono trovati a gestire anche queste richieste nel primo giorno dell'attività legata al monitoraggio di sieroprevalenza coordinato dal Ministero della Salute e dall'Istat a livello nazionale e che sta investendo anche la nostra regione.

«Tutti i nostri centralini ordinari sono stati presi d'assalto dai cittadini che ci chiedevano di potere essere inseriti nell'indagine nazionale - spiega la presidente della Cri regionale, Milena Cisilino -. Ma l'elenco della campionatura ci proviene dal ministero su segnalazione Istat». E per il Fvg sono previsti in provincia di Udine test per 3.452 soggetti, a Pordenone 2.035, 1.502 a Trieste e 912 a Gorizia.
Sono cinque le centrali operative (Trieste, Udine, Palmanova, Udine e Maniago) approntate dalla Croce Rossa per gestire l'attività. Le chiamate, dalle 9 alle 18, arrivano «provengono da un voip nazionale con prefisso 06: alcuni utenti ci hanno segnalato che scambiavano il nostro numero per chiamate commerciali. L'utilità del voip nazionale è che nelle ore di pausa dei centralini regionali, eventuali chiamate dei cittadini convergono sulla sala operativa nazionale Cri aperta h24». L'attività di contatto andrà avanti per 12 giorni consecutivi: ai cittadini contattati telefonicamente viene somministrato un questionario e, successivamente, viene fissato
l'appuntamento per il prelievo del sangue. Sono 21 i centri distribuiti sull'intero territorio regionale che li effettueranno a partire da mercoledì prossimo. I prelievi saranno poi inviati all'ospedale di Monfalcone che eseguirà le analisi.
Nel caso in cui le persone individuate per effettuare il test non potessero uscire di casa, perché soggetti fragili o perché presentano sintomi riconducibili al Covid-19, ricorda Cisilino, questi «verranno effettuati a domicilio da parte dei nostri volontari». La stima, aggiunge, «è di circa 700-800 prelievi a domicilio». Qualunque visita domiciliare, rammenta la presidente della Cri Fvg, «sarà effettuata solo previo appuntamento con il nostro call center e sarà totalmente a titolo gratuito». Informazioni molto importanti, sottolinea, per evitare truffe a
danno dei cittadini.
L'auspicio, dice la presidente, «è che il monitoraggio in Fvg superi abbondantemente il 78% della campionatura minima, al di sotto della quale non andare per renderla credibile. Al momento la risposta è positiva: tutte le persone contattate hanno accettato di sottoporsi al test».
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