Poste di Codroipo fioccano le proteste anche su facebook

CODROIPO. Si continua a protestare per disservizi all’ufficio postale di via Friuli, è una moda postare su facebook l’ennesimo intoppo al postamat o l’attesa di 40 minuti allo sportello. Secondo il sindaco, Fabio Marchetti, «una situazione indegna del secondo centro abitato della Provincia». Ma per Poste italiane il disagio è relativo a intasamenti fisiologici del dopo festività o momenti di punta.
«È ora di finirla – sbotta un residente con un sms al giornale – . Sono tre giorni, come minimo, che il bancomat delle poste non funziona. Per un Comune da 15 mila abitanti è inaccettabile. Devo perdere 2 ore ogni volta per prelevare allo sportello? Problema molto sentito in città, è stato segnalato ma mi pare che la situazione non migliori». Sono riprese le proteste anche su facebook, dove prima di Natale è nato un apposito sito intitolato “Affranchiamo lo sportello postale di Codroipo”: la pagina dove segnalare gli episodi quotidiani di inefficienza e suggerire proposte». Sono 69 i “mi piace” e numerosi i commenti postati. Luca riferisce, con l’aria di chi ha compiuto un’impresa impossibile, di essere riuscito a portare a termine la commissione che si era prefisso solo per aver ricevuto un numero taglia-code di favore da un conoscente che, scocciato, ha deciso seduta stante di chiudere il conto e rivolgersi altrove. Il monitor del bancomat fuori servizio? «Può succedere» azzarda Roberto, seguito da altri post che sottolineano «ma non per 5 giorni». «Raccomandata senza intoppi – scrive un altro utente del social network – ma, allo sportello vicino, un teatrino che non vi dico». Si arriva al sarcasmo e agli insulti: «Una delle direttrici alla mia domanda su quanto tempo ci vuole, altrimenti ritorno domani che ho più tempo libero, tutta alterata alza la voce dicendomi se la sto prendendo in giro, che lei sta lavorando per me». Dopo una risposta irriferibile, l’utente se ne va, ma dopo pochi giorni «per un’attivazione on line della carta hanno sbagliato di scrivere i dati, la storia va avanti per 3 pomeriggi: sfinito vado in banca dove mi attivano la carta in un attimo. Altro giorno, ci vogliono 3 persone e 10 minuti per inserire nel pc il codice postale di mia moglie: ci siamo fatti un sacco di risate».
Il sindaco Marchetti conferma di aver ricevuto molte segnalazioni «non dai soliti che si lamentano per un nonnulla» e di essere intervenuto più volte e inutilmente nelle sedi competenti. «Un problema reale – dice dispiaciuto –, una situazione vergognosa, non degna dell’immagine di Poste italiane né del comune più popoloso dopo Udine. Mi risulta che gli uffici periferici funzionano bene e io stesso per scelta vado a Rivolto».
Maurizio Lozei, dell’ufficio comunicazione delle Poste ribatte: «Prendiamo atto che a volte qualcosa possa incepparsi nello svolgimento del servizio. Abbiamo verificato che nel 80 % dei casi a Codroipo le prestazioni si risolvono in tempo medio che va a 0 a 8 minuti. Ci sono momenti di maggiore affollamento, come dopo un ponte, o al ritiro delle pensioni. Nonostante tutti i dispositivi moderni, gli anziani preferiscono prelevare in contanti». Lozei riferisce che il bancomat di via Friuli ha avuto problemi ed è stato più volte riparato. Per eventuali disservizi, Lozei invita: «Qualunque segnalazione è utile e cerchiamo di porre rimedio: è nostro interesse mantenere un buon rapporto con l’utenza».
Paola Beltrame
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