Poste-lumaca, proteste a Feletto

Tavagnacco, un gruppo di cittadini ed esercenti lamenta gravi disservizi. Degano interroga il sindaco

TAVAGNACCO. L’arrivo dell’estate a Tavagnacco ha portato con sé una serie di gravi disservizi nella consegna della posta. La denuncia arriva da Gianna Righini che, per conto di un gruppo di cittadini e di esercenti di Feletto Umberto, lamenta ritardi e malfunzionamenti nel servizio di consegna delle lettere.

«Da alcune settimane - racconta la donna - la postina che recapita la corrispondenza nelle vie del centro di Feletto è stata sostituita. Ha svolto sempre il suo lavoro nel migliore dei modi puntuale, precisa, cordiale, mai un ritardo, mai un disguido. Adesso però la musica è cambiata, i giorni passano e nessuno riceve più la posta con regolarità, o meglio, qualche sparuta lettera ogni tanto arriva, distribuita alla carlona, come capita, almeno così sembra».

Righini spiega meglio ciò che sta avvenendo nelle ultime settimane a Feletto: «Succede che alcune lettere di mittenti vari vengano depositate nella prima cassetta postale trovata e che quindi il proprietario debba farsi carico di consegnarle ai legittimi destinatari. È capitato anche che un numero di lettere, sempre di mittenti vari, venisse abbandonato dietro le serrande di un negozio sfitto, per caso trovato dalla proprietaria e da lei distribuito».

Cittadini ed esercenti, stanchi dei continui disservizi, si sono pertanto rivolti al direttore della Posta di Feletto, che ha rimbalzato le responsabilità al direttore dei postini della Posta centrale di Udine che, a sua volta, ha evitato di farsi carico del problema. Stesso discorso per i tentativi fatti con i carabinieri e la polizia postale.

«A chi rivolgersi per avere una risposta concreta perché le cose ritornino come prima - si chiede con amarezza la signora Righini -?. Che fine ha fatto e farà tutta la corrispondenza non recapitata? Chi sta svolgendo con superficialità questo importante lavoro forse non si rende conto delle conseguenze che questi giochetti porteranno a tutti».

Una questione che è stata presa a cuore dal consigliere del Pdl Franco Degano, che ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Mario Pezzetta. «Vorrei capire quali azioni amministrativo-politiche intenda intraprendere affinché non vengano violati i principi generali del servizio di recapito, in quanto - conclude Degano - la distribuzione della posta deve essere garantita in maniera sicura e continuativa».

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