Poste, tagli ai portalettere. I lavoratori si oppongono

Uilpost raccoglie 180 firme dopo le assemblee organizzate dalle sigle sindacali. Previsti ulteriori disagi per la chiusura di uffici

Pordenone. No ai tagli ai servizi postali di Pordenone. Lo ribadisce una volta di più Uilpost, che ha raccolto 180 firme di protesta contro i tagli di 19 aree di recapito.

«Dopo le assemblee – indica Paolo Riccio di Uilpost Pordenone–, tenute dalle sigle sindacali, nelle quali abbiamo illustrato le nostre ragioni della nostra contrarietà all’ipotesi di tagli ai servizi postali di Pordenone, come Uilpost siamo tornati dai lavoratori e abbiamo fatto sottoscrivere il documento di dissenso». Sono stati 180 a firmare, «un numero esagerato rispetto alle nostre aspettative. Vuol dire che il personale ha capito la gravità in cui versa il servizio recapito a Pordenone». Situazione destinata a peggiorare con l’estate, visto che, oltre ai tagli dei 19 portalettere, ci saranno anche le ferie del personale (con conseguente aggravio di lavoro dei postini) e future soppressioni di uffici postali.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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