Povia canterà Eluana a Sanremo: «Ho il via libera di papà Beppino»

Povia parla del brano che porterà a Sanremo, “La verità” che si riferisce alla vicenda di Eluana Englaro morta un anno fa e dice che Beppino non lo ha bloccato. Ma per il cardinale Ersilio Tonini, la canzone «è una vera e propria profanazione».
ROMA.
«Se il padre di Eluana Englaro mi avesse chiesto di lasciar perdere, l’avrei fatto. Mi ha detto: “Io non blocco gli artisti, vai pure avanti”. Mi è sembrata una persona corretta, rispettosa del lavoro degli altri».


Povia si confessa a
Tv Sorrisi e Canzoni
, a proposito del brano che porterà a Sanremo,
La verità
(in un primo tempo aveva il sottotitolo
Eluana,
poi tolto). Il settimanale riporta anche la critica del cardinale Ersilio Tonini, per il quale la canzone «è una vera e propria profanazione».


«Sono andato a Lecco - racconta Povia - per incontrare Beppino Englaro. Non ha nemmeno voluto sentire la canzone», che sembra prendere posizione a favore della sospensione dell’alimentazione forzata, in netto contrasto con la Chiesa. «Forse qualcuno pensava che fosse una canzone da Comunione e Liberazione. Spero che per la Chiesa non sia un problema, perché comunque è un inno alla vita».


Il cantautore assicura che il testo uscirà, come gli altri, nel numero di
Sorrisi
del 9 febbraio, e risponde alle accuse: «Furbo io? E quelli che scrivono canzoni d’amore per andare in classifica? Mi accusano di volermi fare pubblicità e poi pubblicano testi falsi, dicono che non farò pubblicare il testo da
Sorrisi
. Sono furbo io o ne approfittano i giornalisti? So di non essere De Gregori o De André. Ma mi sento un cantautore. I critici rimpiangono quella stagione impegnata della musica e se poi ci provo io mi massacrano».


La verità
«è una sorta di lettera ai genitori da parte di una ragazza morta». Il primo verso recita «Mamma, papà, ora vi vorrei parlare....» e prosegue con «Padre, ora tienimi la mano, tienila vicino al cuore e potrai sentire che ti amo e mamma, papà, un giorno ci rincontreremo e ci stringeremo forte. Si chiude la vostra bambina per sempre» (nella prima versione c’era il nome Eluana).


Non ci sono riferimenti espliciti ma il brano rievoca la tragica vicenda a un anno dalla morte avvenuta a Udine: «È un caso che mi ha sconvolto. Mi sono fatto delle domande come padre e come persona», aggiunge Povia. Ma Beppino Englaro non salirà sul palco con lui: «Non so chi metta in giro delle palle del genere. Lo troverei scandaloso».


Tuttavia, il cardinale Tonini tuona che questa è «un’operazione di pessimo gusto: c’è di mezzo il dramma di una giovane donna, dei suoi genitori e un Paese che su questa vicenda si è diviso duramente. Se fossi nei parenti della ragazza protesterei. Ho il massimo rispetto per gli artisti, ma qui si punta a fare del caso Englaro un facile richiamo mediatico».


Sorrisi
ha sentito anche Gianluca Grignani. Nel suo nuovo cd
Romantico Rock Show
che esce il 29 gennaio c’è
Rimani acqua di mare
, brano su una persona in coma che cerca di comunicare: «È un tema molto delicato. Un conto è farsi pubblicità, un altro è fare musica».
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