Povoletto, la latteria di Ravosa offre prodotti tipici dal 1886

POVOLETTO. Se negli anni ’60 ogni campanile in Friuli aveva vicino una latteria di paese, le turnarie sopravvissute fino ai nostri giorni sono però solo una decina, per lo più nel basso Friuli e nella zona collinare. L’attività della latteria di Ravosa, la terza turnaria in Friuli a essere fondata nel lontano 1886, è quindi un bell’esempio di come un ottimo prodotto tipico possa resistere al passare dei secoli e anche alle mode culinarie.
«Il sapore del nostro formaggio ha sfumature ogni giorno diverse»: tiene a rimarcarlo, con orgoglio, Nicola Foschiatto, presidente della latteria di Ravosa, una delle poche in Friuli a lavorare ancora il latte ogni giorno. Il disciplinare è molto semplice. Latte crudo, caglio e sale: si ottiene così un prodotto che ha ogni giorno una sfumatura di sapore diversa, il contrario rispetto alle esigenze di standardizzazione dominanti a livello industriale.
Il latte viene munto e conferito dai quattro soci di mattina e di sera, il prodotto, burro o formaggio, è ritirato da ciascuno di loro al termine del lavoro del casaro.«Il nostro formaggio – aggiunge Foschiatto – non è più caro di quello industriale, ma è di certo più sano».
La latteria di Ravosa, il cui prodotto è marchiato Ce, riceve accurati controlli a sorpresa, in latteria e nelle stalle, effettuati almeno ogni 15 giorni.
Qui si produce il formaggio Latteria di Ravosa, tipico friulano, iscritto nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali, ma anche il “Sot la trape”, nonché l’aromatico burro di questa latteria, molto ricercato. Se nella storia di questa attività si è arrivati ad avere anche una ventina di soci, con conferimenti di quantità a volte anche non elevati, oggi i soci sono quattro.
L’anno scorso sono stati lavorati 5.800 quintali di latte. Per comprare i prodotti della latteria di Ravosa ci si deve rivolgere ai soci: azienda agricola Nicola Foschiatto, società agricola Là di Sachevin, azienda agricola Vidoni Sandro e azienda Andrea e Daniela Nimis (appunto di Nimis). (b.c.)
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