Pracchiuso, via alla mediazione: meno spazi e luna park più breve
UDINE. Valutare la riduzione del tempo di permanenza delle giostre, ridurre lo spazio occupato in modo da salvaguardare l’ellisse e lasciare allo stesso tempo spazio sufficiente al passaggio delle auto, confrontarsi a monte con i commercianti della zona per una migliore programmazione.
È quanto emerso ieri nel corso dell’incontro tra il sindaco Furio Honsell e due rappresentanti dei commercianti di via Pracchiuso, Margherita Zenoni e Claudio Toffolo, che - come abbiamo riferito in questi giorni - hanno nuovamente espresso la loro preoccupazione per il sensibile abbassamento del lavoro e degli incassi registrati in questo periodo.
Un incontro che ha permesso di chiarire quali siano le problematiche dei commercianti che hanno raccolto firme sotto una petizione popolare presentata al primo cittadino per chiedere la riapertura del tratto stradale che collega via Pracchiuso al Giardin Grande, dove il passaggio e interdetto sia alle auto sia agli autobus.
«Il paradosso - ha commentato Honsell - è che si accolgono le giostre in piazza Primo maggio con l’obiettivo di portare più gente in centro in modo tale che le attività economiche ci guadagnino. Se invece si ottiene il risultato opposto, significa che bisogna rivedere le modalità». Il sindaco, al termine dell’incontro, ha garantito che il prossimo anno, se sarà rieletto, verrà per prima cosa organizzato un incontro con tutte le attività commerciali della zona, proprio per decidere tempi, modi e spazi da dedicare ai “baracconi”.
Honsell, dal canto suo, ha subito tenuto a scartare a priori l’ipotesi di far mettere le giostre sull’ellisse a centro piazza perché con la loro permanenza rovinerebbero l’area e i costi che il Comune deve sostenere per ripristinare la qualità del verde pubblico sarebbero troppo alti.
I commercianti, compatti nella richiesta di una soluzione che possa conciliare le esigenze di tutti, dal canto loro hanno sottolineato «come non ci sia alcuna preclusione nei confronti degli esercenti degli spettacoli viaggianti. Chiediamo di poter lavorare ma è giusto che lavorino anche loro. Il punto è trovare una soluzione che non blocchi la viabilità e l’accesso ai negozi», hanno ribadito i rappresentanti del Comitato di via Pracchiuso, che ha fatto partire la protesta evidenziando come non vi fossero contrapposizioni con i giostrai. Da questi ultimi è inoltre emersa la massima disponibilità a individuare una soluzione che permetta di ottimizzare la fruizione della piazza in occasione della Festa di primavera.
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