Presto sarà pubblico anche il bosco

LIGNANO. Un polmone verde di venti ettari messo a disposizione del pubblico. È questo il nuovo sogno targato Efa - Getur. Un sogno che presto potrà diventare realtà. Si è già al lavoro per rendere usufruibile il bosco presente all’interno dell’area di sua competenza ai tanti ospiti della città. Un nuovo “tesoro” nascosto che potrà essere conosciuto da residenti e turisti.
«In questi anni – ha affermato il presidente di Efa Getur Giancarlo Cruder – abbiamo rafforzato i rapporti con la popolazione e con gli ospiti della città nella convinzione che questo percorso intrapreso portasse a un bene comune. Per questo stiamo già studiando come mettere a disposizione di tutti il bosco dopo una sua riqualificazione oltre ad aver avviato dei contatti con l’Università degli studi di Udine».
A conferma di come il villaggio Getur non possa essere più considerato «una città nella città, completamente staccata dal resto della riviera friulana».
La Getur ha aperto le sue porte e ha deciso di donare alla comunità e ai suoi ospiti la pista ciclabile, un percorso immerso nella pineta, e a breve anche il suo bosco. Luoghi da scoprire, luoghi che i turisti potranno ammirare percorrendoli a piedi o in bici. In questo modo si va ad ampliare l’offerta della località. Dando la possibilità a chi la sceglie per trascorrere la propria vacanza di conoscere posti mai visti prima e di immergersi nella natura.
Lignano non è solo mare e spiaggia. Ma è anche questo. Scorci nascosti che ora emergono in tutta la loro bellezza. Lignano sta tornando a credere in se stessa. A credere nelle sue grandi potenzialità tracciando una nuova strada da seguire. E per farlo, ora più che mai, è necessario continuare a unire le forze. (v.z.)
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