Prezzi e produttori su smartphone

Sarà una app il progetto “L’orto in tasca” dell’ingegnere Eva De Marco

UDINE. L’interesse per “L’orto in tasca” ha avuto la meglio sulla diffidenza per il suo sistema di finanziamento. Eva De Marco ce l’ha fatta: la sua idea di applicazione per smartphone, volta a dare informazioni su prezzi e distanze delle aziende agricole interessate e sui relativi prodotti, sarà una realtà grazie ai 7 mila euro raccolti “dal basso”.

L’ingegnere udinese, infatti, ha vinto la sua scommessa contro il tempo: attraverso il crowd funding – che prevede la raccolta di denaro mediante le offerte di chiunque (persone o enti) sia interessato a dare vita all’iniziativa – nei giorni scorsi è riuscita a ottenere la somma necessaria, allo scadere dei tre mesi, il limite di tempo previsto per l’avvio del progetto (la realizzazione del sito web e dell’applicazione e la loro pubblicità). «Un ruolo determinate – spiega la 35enne De Marco – l’ha avuto la Banca di credito cooperativo di Manzano, che ha creduto nella mia iniziativa e l’ha sostenuta inserendomi pure nel progetto della Future factory e che ora mi affiancherà nella promozione, che avverrà anche tramite i social network».

Se l’intervento della Bcc ha rappresentato la svolta per il progetto della De Marco, pian piano “L’orto in tasca” ha conquistato anche i cittadini, che hanno donato il proprio contributo ricevendo in cambio taccuini, t-shirt, shopper e altri oggetti, in base alla somma devoluta. «Il finanziamento attraverso il crowd funding – spiega l’ingegnere – qui in Italia non è molto conosciuto. Chi vi ha partecipato ha dato fiducia alle idee e alle persone: è da qui che parte il vero rinnovamento. Questa esperienza è stata meravigliosa perché ho avuto modo di conoscere moltissime persone e mettermi in contatto con chi invece non sentivo da tempo. Ci credevo tantissimo, ho parlato molto e scritto a tante testate, sul web: alla fine tutti mi hanno risposto e ciò mi ha sostenuto positivamente, vuol dire che l’argomento interessa. E ho imparato che non bisogna abbattersi davanti ai no».

L’applicazione per smartphone (per tutti i dispositivi che usano android) «la sta realizzando la ditta Bluemoz e sarà pronta a brevissimo – indica Eva De Marco». Oggi, inoltre, sarà costituita la società “L’orto in tasca srl”. Dal momento del lancio le aziende che vorranno partecipare potranno stare per 6 mesi gratuitamente sull’applicazione, inserendo tutti i loro prodotti con i relativi prezzi aggiornati e altri tipi di informazione, come produzione biologica, presenza di fattoria didattica, ecc. «Da novembre – indica la De Marco - partiranno invece gli abbonamenti e ho stabilito prezzi stagionali per venire incontro alle aziende. I prezzi dell’abbonamento (alta stagione: da aprile a ottobre; bassa stagione: da novembre a marzo; annuale: entrambe le stagioni) saranno pronti prossimamente sul sito (www.ortointasca.it)». Tra le novità, infine, ci sarà la versione in inglese dell’applicazione, per i turisti.

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